Il salnitro, noto anche come nitrato di potassio, è un composto chimico che si manifesta come una polvere bianca o efflorescenza sulle superfici murarie.
Rimuovere salnitro
Questa sostanza è il risultato della cristallizzazione di sali minerali presenti nell’acqua che risale attraverso le pareti.
Perché si forma il salnitro sui muri?
La formazione del salnitro è strettamente legata all’umidità di risalita. Questo fenomeno si verifica quando l’acqua presente nel terreno viene assorbita per capillarità dai materiali porosi delle murature. Durante questo processo, l’acqua trasporta con sé sali minerali come nitrati, cloruri e solfati. Quando l’acqua raggiunge la superficie del muro ed evapora, i sali disciolti si depositano formando le caratteristiche efflorescenze bianche. Le principali cause dell’umidità di risalita includono:
- Assenza o deterioramento delle barriere impermeabilizzanti: In edifici più datati o con problemi strutturali, le barriere che dovrebbero impedire la risalita dell’umidità possono essere assenti o danneggiate.
- Materiali da costruzione porosi: Mattoni, pietre e malte con elevata porosità facilitano l’assorbimento dell’acqua dal terreno.
- Condizioni ambientali: Zone con alta umidità o terreni con falde acquifere superficiali aumentano il rischio di umidità di risalita.
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Come eliminare il salnitro dai muri
Per affrontare efficacemente il problema del salnitro, è fondamentale intervenire sia sulle manifestazioni superficiali sia sulle cause profonde. Ecco i passaggi consigliati:
Rimozione delle efflorescenze superficiali: Utilizzare una spazzola rigida per eliminare la polvere bianca dalla superficie del muro. È importante eseguire questa operazione con delicatezza per evitare di danneggiare l’intonaco.
Pulizia con soluzioni specifiche: Preparare una soluzione composta da acqua e acido muriatico in una concentrazione del 5%. Indossando guanti e occhiali protettivi, applicare la soluzione sulla zona interessata con un pennello o una spugna, lasciando agire per alcune ore. Successivamente, risciacquare abbondantemente con acqua pulita. Questo metodo aiuta a neutralizzare i sali presenti sulla superficie.
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Applicazione di intonaci deumidificanti: Dopo aver rimosso le efflorescenze e pulito la superficie, è consigliabile applicare un intonaco deumidificante. Questi intonaci sono formulati per favorire l’evaporazione dell’umidità residua e impedire la formazione di nuove efflorescenze.
Installazione di barriere chimiche o fisiche: Per prevenire ulteriori risalite capillari, si possono installare barriere chimiche mediante l’iniezione di resine idrorepellenti alla base delle murature o barriere fisiche come membrane impermeabilizzanti.
Miglioramento della ventilazione: Assicurare una buona circolazione dell’aria negli ambienti interni aiuta a ridurre l’umidità e previene la formazione di efflorescenze saline.
Prevenzione
Per evitare la ricomparsa del salnitro, è essenziale mantenere le murature asciutte e ben ventilate. Effettuare controlli periodici delle strutture, soprattutto in edifici storici o situati in zone umide, permette di individuare tempestivamente eventuali problemi di umidità e intervenire prontamente. Inoltre, l’utilizzo di materiali da costruzione di qualità e l’adozione di tecniche costruttive adeguate possono ridurre significativamente il rischio di formazione del salnitro.