Cappotto termico e muffa in casa

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Operaio che installa un cappotto termico esterno in una casa in costruzioneCappotto termico muffa – Installare un cappotto termico presenta indubbi vantaggi: offre isolamento termico alle pareti esterne dell’edificio, consentendo di risparmiare sui costi di riscaldamento in inverno e di condizionamento in estate grazie all’impiego di pannelli isolanti.
Nonostante ciò, molti esprimono preoccupazioni riguardo alla durata di un tale investimento, considerato il significativo esborso economico iniziale necessario per il suo allestimento.

Nonostante il grande impegno economico iniziale, un cappotto termico assicurerà per molti anni un comfort abitativo di alto livello, un miglioramento della qualità dell’aria, un efficace isolamento termico, un considerevole risparmio sui consumi energetici e, non da ultimo, un aumento del valore dell’immobile.

LA DURATA DEL CAPPOTTO TERMICO

Il cappotto termico è una soluzione molto usata per l’isolamento termico delle abitazioni. Tuttavia, si sono riscontrati casi in cui l’applicazione del cappotto termico ha portato alla formazione di muffa sulle pareti interne.

La muffa è un fungo che prospera in ambienti umidi e caldi. Quando si applica un cappotto termico, si crea una barriera che impedisce al calore di uscire, ma allo stesso tempo impedisce anche all’umidità di disperdersi. Questo può portare a un aumento dell’umidità all’interno dell’abitazione, creando l’ambiente ideale per la formazione di muffa.

Quanto fa risparmiare il cappotto termico?

La formazione di muffa non è solo un problema estetico, ma può anche causare problemi di salute, come allergie e problemi respiratori. Inoltre, la muffa può danneggiare la struttura dell’edificio.

Per evitare la formazione di muffa dopo l’applicazione del cappotto termico, è importante garantire una buona ventilazione all’interno dell’abitazione. Inoltre, è possibile utilizzare materiali isolanti che permettono la traspirazione, come la lana di roccia.

Cappotto termico muffa – Prima di iniziare l’installazione di un cappotto termico nella propria casa, è fondamentale considerare alcuni aspetti cruciali per prevenire inconvenienti come la formazione di muffa e l’umidità. La normativa tecnica UNI/TR 11715:2018 prevede che il progettista verifichi lo stato delle murature su cui si vuole installare il cappotto. Se si avvertisse la presenza di umidità ascendente sulle pareti, l’installazione del cappotto non risolverebbe il problema, anzi potrebbe aggravarlo.

Inoltre, il cappotto può creare difficoltà nel caso in cui ci sia la presenza di muffa causata da infiltrazioni o un ambiente interno eccessivamente umido. Infine, un’installazione non adeguata, uno spessore incorretto, un materiale di qualità inferiore o un installatore inesperto potrebbero compromettere l’efficacia dell’isolamento termico. In contrasto, nei pressi di ponti termici in cui è presente muffa causata da basse temperature, l’applicazione del cappotto termico può essere una buona soluzione per risolvere il problema.

QUANDO NON FARE IL CAPPOTTO TERMICO?

In conclusione, sebbene il cappotto termico possa aumentare l’efficienza energetica di un’abitazione, è importante prendere in considerazione anche il rischio di formazione di muffa. Pertanto, prima di procedere con l’installazione del cappotto termico, è consigliabile consultare un professionista per valutare tutte le opzioni disponibili.

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