Scopri i 5 errori da evitare per non danneggiare il cambio automatico e risparmiare su costose riparazioni.
Uno degli errori più frequenti riguarda la gestione dello stato di sosta del veicolo. Molti automobilisti tendono a spostare la leva del cambio da “P” (Parcheggio) a “D” (Guida) senza aver azionato completamente il freno. Questo comportamento può causare un’usura precoce dei meccanismi interni del cambio, aumentando il rischio di guasti costosi. È fondamentale, quindi, assicurarsi che il piede sia ben sul pedale del freno prima di cambiare marcia.
Un altro errore molto diffuso è l’uso improprio della modalità “N” (Folle) durante le soste prolungate. Alcuni conducenti mettono il cambio in folle nei semafori o in situazioni di attesa prolungata, pensando di ridurre il consumo di carburante o lo stress sul motore. Al contrario, questa pratica può causare un incremento del consumo e un maggiore sforzo sulla trasmissione, in quanto l’olio del cambio automatico smette di circolare correttamente, riducendo l’efficacia della lubrificazione.
Manutenzione e utilizzo corretto del cambio automatico
La manutenzione regolare rappresenta un altro aspetto cruciale per garantire la longevità del cambio automatico. Contrariamente a quanto si pensa, il cambio automatico necessita di controlli periodici specifici, come il cambio dell’olio dedicato, che ha caratteristiche diverse rispetto a quello dei motori. L’olio del cambio automatico, infatti, deve essere sostituito seguendo le indicazioni del costruttore, di norma ogni 60.000-80.000 chilometri, per evitare che impurità e residui compromettano le prestazioni.
Inoltre, è errato pensare che il cambio automatico possa essere usato come un sistema “senza pensieri”. La guida aggressiva, come accelerazioni e decelerazioni brusche, aumenta la temperatura interna e lo stress meccanico del cambio, provocando surriscaldamenti e usura prematura. In situazioni di traffico intenso o percorsi montani, è consigliabile utilizzare modalità specifiche del cambio automatico. Come la modalità “sport” o “manuale”, per adattare meglio la risposta del veicolo e preservare i componenti meccanici.

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Tra le pratiche da evitare vi è anche il cosiddetto “traino” del veicolo con il cambio automatico inserito in folle. Questa tecnica, che a volte viene usata in caso di emergenza, può causare danni irreparabili alle parti interne della trasmissione. Se si rende necessario spostare un veicolo con cambio automatico guasto, è opportuno rivolgersi a professionisti o utilizzare sistemi di sollevamento adeguati.
Infine, è importante ricordare che il cambio automatico necessita di un’attenzione particolare anche in condizioni climatiche estreme. Temperature molto basse o molto alte possono influire negativamente sul fluido del cambio, alterandone la viscosità e la capacità lubrificante. In questi casi, è consigliabile far scaldare il motore prima di avviare la marcia e monitorare con regolarità il livello e la qualità dell’olio del cambio.
Evitare i 5 errori più comuni dalla gestione errata del freno e della leva del cambio, all’adozione di pratiche di guida scorrette, fino alla trascuratezza nella manutenzione consente di mantenere in efficienza il proprio veicolo, prevenendo costosi interventi di riparazione.

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