Lunedì 5 luglio 2021, presso la Questura di Sondrio, veniva tratto in arresto da personale dell’Ufficio Immigrazione uno straniero originario del Benin, pregiudicato in materia di stupefacenti, per reingresso illegale nel territorio dello Stato.
In particolare, il cittadino straniero K. O., trentenne, si presentava presso gli uffici per richiedere il permesso di soggiorno e, per tali motivi, veniva sottoposto ai rilievi foto dattiloscopici. Dai suindicati accertamenti emergeva che lo stesso, nel 2015, aveva presentato istanza di protezione internazionale, in seguito rigettata, e nel 2018 era destinatario di decreto di espulsione del Prefetto di Sondrio e di contestuale ordine del Questore di Sondrio di uscire dal territorio nazionale. Successivamente, K.O. richiedeva protezione internazionale in Svizzera ed in Germania.
Considerata la violazione del decreto di espulsione del 2018, il quale disponeva il divieto di reingresso nel territorio nazionale prima del decorso di 5 anni dalla data dell’effettivo allontanamento dallo Stato, lo straniero veniva tratto in arresto per la violazione dell’art. 13 comma 13 del d.lgs. 286/1998 T.U. Immigrazione.