Come vengono sistemate le strade di St. Moritz
1. Scavo con bordi a 90° e pulizia accurata
Per garantire una duratura adesione dell’asfalto, le ditte specializzate ritagliano i bordi della buca con pareti verticali (angoli a 90°). Questo evita che l’asfalto riempitivo “scivoli” o si sfaldi dopo la pioggia, favorendo invece una buona coesione con il piano stradale esistente. La pulizia del fondo della buca—rimuovendo terra, detriti, acqua—è essenziale per ottenere una superficie di appoggio solida e stabile. Questo primo passaggio è cruciale per una riparazione efficace e duratura.
2. Posa dell’asfalto con spessore minimo di 10 cm
Le imprese operative in Engadina applicano un manto di asfalto caldo con uno spessore di almeno 10 cm. Questo strato spesso garantisce:
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maggiore durabilità, resistenza al traffico pesante e ciclico,
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migliore resilienza alle variazioni termiche tipiche delle montagne,
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controllo del cedimento strutturale nel tempo.
Lo spessore abbondante assicura inoltre una corretta compattazione ed evita il ripresentarsi del cedimento sotto il peso dei veicoli.
3. Compattazione professionale
Subito dopo la posa, l’asfalto viene compattato da macchine specializzate (rulli vibranti, piastre), assicurando che non rimangano vuoti o punti deboli che possano favorire infiltrazioni d’acqua o cedimenti successivi, specialmente nei periodi di gelo‑scongelamento.
4. Rimessa a livello dei tombini
I tombini e caditoie vengono riallineati con il nuovo piano stradale. Questo passo evita dislivelli pericolosi e contribuisce a un drenaggio efficiente dell’acqua piovana. Una corretta livellatura previene anche danni ai veicoli e garantisce continuità nel manto stradale.
Chi esegue questi lavori in Engadina?
In Engadina (area di St. Moritz) operano quattro ditte specializzate coordinate tra loro per rispettare questi elevati standard qualitativi. Queste imprese sono selezionate anche per avere esperienza nelle condizioni climatiche e le altitudini della regione, e collaborano con le autorità locali per mantenere la qualità del manto stradale e la sicurezza stradale.
Riepilogo dei passaggi fondamentali
Fase | Caratteristica |
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Scavo e pulizia | Bordi tagliati a 90 ° per stabilità |
Spessore minimo | Almeno 10 cm di asfalto nuovo, caldo |
Compattazione | Macchine vibranti garantiscono densità |
Livellamento tombini | Posizionamento a filo del nuovo manto |
Ditta specializzata | Solo imprese autorizzate e coordinate |
Perché questo approccio è efficace?
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Angoli a 90°: migliorano l’adesione tra nuovo e vecchio strato, riducendo infiltrazioni.
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Spessore conservativo: regge il traffico intenso, l’usura da neve e veicoli pesanti.
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Compattazione professionale: elimina spazi vuoti e assicura stabilità.
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Livellamento tombini: evita punti di accumulo d’acqua o irregolarità.
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Imprese specializzate: garantiscono procedure conformi agli standard svizzeri e alle condizioni climatiche alpine.
Quello che abbiamo descritto corrisponde perfettamente a una procedura tecnicamente accurata e coerente con le migliori pratiche europee, molto rigida e propria delle regioni alpine come l’Engadina. Lo spessore minimo di 10 cm, i bordi verticali, la compattazione professionale e la livellatura dei tombini garantiscono una riparazione duratura, resistente alle intemperie e alle variazioni stagionali.