Valanghe 1951 Livigno – L’origine del nome Livigno deriva dal tardo latino “labineus”, un luogo o un monte soggetto a slavine.
INVERNO 1951 – L’episodio più recente, di cui è ancora vivo il ricordo negli abitanti, risale al 1951. Dal 19 al 21 gennaio scese su Livigno una nevicata ininterrotta di rare proporzioni, aggiungendo nuova neve al metro caduto da novembre.
LA GRANDE VALANGA DEL VALLECETTA
PAESE ISOLATO – La quantità enorme di neve scesa finì per provocare diverse valanghe che interruppero ogni forma di comunicazione del paese con l’esterno.
21 GENNAIO – La mattina di domenica 21 gennaio una terribile slavina travolse alcune case in località San Rocco, mietendo sette vittime, sei delle quali investite appena rientrate a casa dopo avere assistito alla messa domenicale. Gli uomini, per uno strano scherzo del destino, al momento del disastro erano fuori dalle abitazioni perché impegnati nei lavori di aiuto a coloro che erano stati colpiti dalle valanghe della notte e delle ore precedenti.
SOCCORSI E DANNI – Si ricordano però di quei giorni anche i soccorsi provenienti dall’esterno e in particolare da parte della Croce Rossa Svizzera attraverso numerosi lanci aerei. I danni materiali provocati dalla tragedia vennero alla luce dopo il disgelo primaverile.
TRISTE RICORDO – Si deve comunque rimarcare che episodi di questa rilevanza sono oggi solo un triste ricordo per il Piccolo Tibet. Anzi questo drammatico evento fu anche di impulso alla fine all’isolamento livignasco con l’apertura invernale della strada del Foscagno che avvenne di lì a poco.