Nel cuore della Lombardia, nella provincia di Sondrio, sorge un luogo che sembra fermo nel tempo: la Val Codera. Questa valle laterale della Valchiavenna si distingue per una caratteristica davvero unica: non è accessibile in auto.
Qui la natura regna sovrana, i borghi sono piccoli e l’atmosfera è quella di un mondo alpino autentico, lontano dal traffico e dalle mete turistiche più affollate. In questo articolo approfondiremo cosa rende la Val Codera speciale, come raggiungerla, cosa vedere e vivere in questa valle poco conosciuta ma straordinaria.
Dove si trova e perché è speciale
La Val Codera è una valle secondaria completamente compresa nel comune di Novate Mezzola, in provincia di Sondrio, Lombardia.
È delimitata da vette come il Pizzo Badile, il Pizzo Cengalo e il Monte Gruf, ed è percorsa dal torrente Codera che sfocia nel vicino Lago di Mezzola.
Ciò che la rende davvero fuori dal tempo è il fatto che non vi sono strade asfaltate che arrivano ai suoi borghi principali: l’accesso è permesso solo a piedi o, in casi speciali, via elicottero.
Questo aspetto fa sì che la valle mantenga una qualità paesaggistica e ambientale molto autentica, lontana dal turismo di massa.
Come arrivare
Raggiungere la Val Codera richiede una preparazione diversa rispetto a un’escursione “comune”. Ecco come procedere:
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Arrivo in auto fino a Novate Mezzola – Si giunge in auto fino al parcheggio nella località di Mezzolpiano (nel comune di Novate Mezzola).
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Da lì a piedi – Dal parcheggio parte una mulattiera ben evidente: gradini di pietra nel bosco, pendenza iniziale, fino al borgo principale della valle (fodere dei villaggi, chilometri di cammino).
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Attenzione al dislivello e al tempo – Pur non essendo una scalata estrema, occorre avere un minimo di allenamento e considerare che il sentiero sale con decisione.
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Alternativa “avanzata” – Per i più esperti è possibile proseguire verso il sentiero del Tracciolino che dalla val Codera collega ad altre valli con panorama mozzafiato.
Consiglio pratico: partire presto la mattina, indossare scarpe da trekking, portare acqua e snack — l’assenza di strade significa pochissimi punti di rifornimento.
Cosa vedere e vivere in Val Codera
I borghi e la vita alpina
La valle ospita piccoli nuclei abitati come Codera (a circa 825 m) e altre frazioni come Avedée, Piazzo, Bresciadega, San Giorgio di Cola.
Il borgo di Codera è forse il più “emblematico”: case in pietra, atmosfera di montagna autentica, pochissimi residenti stabili.
Questo contesto permette di “sentire” la montagna in un modo diverso: nessuna auto, silenzio, natura a portata di mano.
Paesaggi, natura e trekking
La valle è un vero e propri “giardino alpino”: boschi di castagno, torrenti, pendii rocciosi, vette imponenti intorno.
Ci sono sentieri per tutti i gusti: dalla semplice camminata fino a escursioni più impegnative. Ad esempio, il sentiero che porta al Tracciolino offre panorami incredibili sul Lago di Mezzola e versanti scoscesi.
Aspetto storico & culturale
La costruzione del Tracciolino negli anni ’30 testimonia l’ingegneria alpina e la storia locale: gallerie, massicciate, ferrovie minerarie.
Perché sceglierla (e per chi)
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Sei in cerca di un’esperienza fuori dal comune, lontana dai percorsi turistici convenzionali? La Val Codera è perfetta.
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Ami la natura, il silenzio, l’aria di montagna autentica: qui trovi tutto questo.
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Sei disposto a camminare un po, non cerchi accesso comodo con l’auto fino al rifugio? Allora ti troverai bene.
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Vuoi combinare trekking, panorami e borghi alpini veri.
Al contrario: se cerchi comodità assoluta, strutture moderne in grande quantità, auto fino al rifugio, allora forse questa valle non è la scelta “facile”.
Quando andarci e cosa sapere
Periodi consigliati: fine primavera / estate / inizio autunno: clima favorevole, sentieri percorribili.
Cose da sapere:
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Non ci sono strade per i veicoli fino ai borghi principali → pianifica l’accesso.
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Verifica sempre le condizioni del sentiero, soprattutto dopo piogge o durante la stagione intermedia.
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Porta con te tutto il necessario (acqua, snack, giacca impermeabile) perché i servizi sono limitati.
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Rispetta l’ambiente: la valle ha un ecosistema fragile e prezioso.
La Val Codera è un vero “angolo alpino fuori dal tempo” — autentica, silenziosa, spettacolare. Camminare fino ai suoi borghi, respirare l’aria di montagna, sentire solo il suono del torrente e il vento tra le fronde: tutto questo la rende una destinazione speciale. Se stai pensando a un’escursione che unisca natura, storia e atmosfera “selvaggia”, questa valle merita sicuramente di essere scoperta.
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