Sono considerati frontalieri coloro che hanno un impiego o esercitano un’attività indipendente in un Paese membro dell’Unione europea (Ue) o dell’Associazione europea del libero scambio (AELS) e che risiedono in un altro Paese membro nel quale di norma rientrano quotidianamente o almeno una volta a settimana.
I 10 lavori più ricercati in Svizzera
Allo scopo di lavorare in Svizzera come frontaliere, è richiesto un appropriato permesso UE/AELS. Il datore di lavoro deve fare richiesta di tale permesso, una volta che il contratto di lavoro è stato firmato da entrambe le parti.
La domanda viene poi inoltrata all’ufficio cantonale della migrazione, assieme al contratto di lavoro e a una copia autenticata del documento d’identità vidimato dalla polizia cantonale.
Trovare lavoro in Svizzera – Per essere soggetti alle normative dell’accordo fiscale tra Italia e Svizzera, è necessario risiedere in una delle province confinanti di Varese, Como, Sondrio e Verbano Cusio Ossola. Vengono ritenuti lavoratori frontalieri coloro che risiedono nei comuni italiani che si trovano entro un raggio di 20 chilometri dal confine con uno dei cantoni svizzeri di Ticino, Grigioni e Vallese.
Per coloro che provengono da Paesi non confinanti con la Svizzera, è necessario risiedere per un periodo minimo di sei mesi consecutivi nella relativa area di confine.