10 Maggio 2024 14:15

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Circolazione stradale in Svizzera: cosa cambia nel 2024

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Il 2024 porterà con sé una serie di aggiornamenti nelle normative stradali, che includono cambiamenti nelle regole di immatricolazione per piccoli importatori e importatori diretti, nei controlli medici di idoneità alla guida e nella durata dell’esame pratico di guida.

Ecco un riassunto delle principali modifiche previste per il primo trimestre 2024.

A partire dal 1° gennaio, per i veicoli di piccoli importatori e importatori diretti, viene introdotta una sanzione online per le emissioni di CO2. Nel caso in cui un’auto o un furgone superi un certo limite di emissioni di CO2, sarà necessario pagare una multa al momento dell’immatricolazione. Il processo di riscossione sarà centralizzato e gestito dall’Ufficio Federale dell’Energia (UFE), mentre la registrazione dei dati necessari per il calcolo sarà digitale.

Dal 1° marzo 2024, i titolari di licenze di apprendista conducente o di conducente che intendono ottenere una nuova categoria non dovranno più sottoporsi a un ulteriore esame della vista. Questa modifica si applica anche a coloro che vogliono ottenere una categoria di licenza professionale, in quanto il controllo della vista fa parte del controllo medico di idoneità. Inoltre, l’obbligo di sottoporsi a un controllo medico di idoneità per coloro che chiedono per la prima volta una licenza (di conducente o di apprendista conducente) sarà applicabile a partire dai 75 anni, alzando così il limite attuale di 65 anni.

Durante il periodo di sospensione di una licenza (di conducente o di apprendista conducente), non sarà più possibile ottenere una categoria che, se acquisita prima della sospensione, sarebbe dovuta essere sospesa a sua volta.

Infine, la durata dell’esame pratico di guida per le categorie A e B sarà di almeno 45 minuti di guida nel traffico stradale.
Oltre a rispondere dell’accusa di grave violazione qualificata delle regole del traffico, che potrebbe comportare una pena detentiva di oltre dodici mesi, il conducente deve sottoporsi a un test del DNA per l’inserimento dei suoi dati genetici nel sistema informativo utilizzato dalle forze dell’ordine. Quest’ultima misura è richiesta a scopo precauzionale.

A partire dal 1° aprile, verranno introdotti nuovi requisiti di sicurezza per i veicoli. In conformità con le regole europee di immatricolazione, i veicoli nuovi dovranno essere equipaggiati con un registratore di dati incidente e sistemi avanzati di assistenza alla guida. Questi ultimi includeranno funzioni come il rilevamento di segni di stanchezza o distrazione del conducente, l’attivazione della frenata di emergenza e l’assistenza nelle manovre di retromarcia e di svolta. È garantita la protezione dei dati personali e i nuovi dispositivi sono in regola con la legislazione svizzera. Inoltre, le modifiche a certi componenti del telaio aumenteranno la sicurezza di chi si trova all’interno del veicolo e dei pedoni.

Per i ciclisti di e-bike, ci saranno anche miglioramenti nella sicurezza. Per garantire il rispetto dei limiti di velocità, soprattutto nelle zone 20 e 30, tutte le biciclette elettriche con assistenza alla pedalata fino a 45 km/h dovranno avere un tachimetro. Questa regola entrerà in vigore il 1° aprile 2024 per le nuove biciclette, mentre per quelle già in uso l’obbligo inizierà dal 1° aprile 2027.

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