Un rimedio semplice e testato per eliminare la resina senza rovinare la vernice, con i consigli degli esperti del car care.
Basta una giornata estiva, un parcheggio all’ombra e qualche ora di sosta sotto un pino per ritrovarsi con l’auto punteggiata da gocce appiccicose, lucide e difficili da togliere. È resina, una sostanza naturale che si solidifica rapidamente e si lega alla vernice con una tenacia sorprendente. Quello che all’inizio appare come un semplice fastidio può trasformarsi, col tempo, in un danno vero e proprio alla carrozzeria.
Non è un’esagerazione: la resina, se non rimossa in fretta, corrode il trasparente protettivo e lascia macchie opache impossibili da eliminare con il semplice lavaggio. Eppure, molti automobilisti cadono nell’errore di affrontarla nel modo sbagliato, con spugne abrasive o solventi aggressivi, peggiorando la situazione.
La buona notizia è che un metodo efficace e sicuro esiste, e non richiede né strumenti professionali né competenze da carrozziere. Basta seguire qualche accorgimento, con la giusta dose di attenzione.
Come rimuovere la resina in modo corretto
Il primo passo è semplice ma fondamentale: mai intervenire su carrozzeria calda. Il calore ammorbidisce la vernice, rendendola più vulnerabile a graffi e aloni. Meglio attendere che l’auto sia all’ombra e, se possibile, darle una rapida sciacquata per eliminare polvere e sabbia.
Una volta asciutta, si può passare al trattamento vero e proprio. Gli esperti consigliano prodotti specifici per la rimozione della resina, facilmente reperibili nei negozi di car care o online. Funzionano così:
- spruzza lo spray direttamente sulla zona interessata;
- attendi qualche minuto, lasciando che il prodotto ammorbidisca il deposito;
- rimuovi delicatamente con un panno in microfibra pulito, con movimenti circolari;
- se restano residui, ripeti l’operazione o passa un secondo panno leggermente inumidito.
- Non serve forza, ma costanza. La resina si scioglie gradualmente, e con un po’ di pazienza il risultato sarà una superficie liscia e brillante, senza graffi né opacità.

Come rimuovere la resina in modo corretto – valtellinamobile.it
In rete si trovano decine di “ricette della nonna”: alcol, olio di oliva, benzina, persino acetone. Alcuni di questi metodi possono funzionare, ma non sono privi di rischi. Molte vernici moderne contengono additivi sensibili ai solventi, e un uso improprio può compromettere la brillantezza o creare macchie indelebili.
Se si decide di sperimentare un rimedio casalingo, testalo sempre prima su una parte nascosta dell’auto e non lasciare agire troppo a lungo. Meglio, comunque, affidarsi a prodotti formulati appositamente per questo tipo di sporco: agiscono in modo mirato e rispettano il trasparente protettivo.
La soluzione più efficace resta la prevenzione. Evitare di parcheggiare sotto pini o tigli, soprattutto nei mesi caldi, è la prima regola. Se non è possibile, un telo copriauto traspirante con strato interno antigraffio può fare la differenza.
Anche una ceratura periodica o un trattamento nanotecnologico idrofobico crea una barriera invisibile sulla carrozzeria: la resina aderisce meno e si rimuove con maggiore facilità. La resina può sembrare un nemico difficile, ma con il metodo giusto diventa solo un piccolo imprevisto. Bastano pazienza, i prodotti adeguati e qualche buona abitudine per mantenere la carrozzeria in perfetta salute. Perché prendersi cura dell’auto non è solo una questione estetica: è il modo più semplice per farla durare più a lungo, anche sotto gli alberi.

Resina sulla carrozzeria? Il metodo definitivo e sicuro per rimuoverla - valtellinamobile.it






