Questo bambino è diventato campione del mondo della MotoGP, e ha lottato anche contro Valentino Rossi: ecco di chi stiamo parlando.
La MotoGP è uno sport incredibilmente spettacolare, in cui velocità e rischio fanno da compagni e spalle di coloro che decidono di scendere in pista. Si tratta di una disciplina molto pericolosa, in cui gli infortuni più o meno seri capitano praticamente in quasi ogni fine settimana di gara.
Tuttavia, è proprio quest’alta pericolosità che porta tanti giovani piloti a voler tentare di diventare un giorno campioni del mondo della categoria motociclistica per eccellenza.
Uno dei tanti che ci hanno provato e alla fine c’è riuscito, è il bambino che vedete in foto. Non è stato semplicemente un campionissimo, ma uno di quelli che hanno affrontato Valentino Rossi in pista, dandogli peraltro non poco filo da torcere. Ma di chi sitamo parlando nello specifico? Nelle prossime righe cercheremo di capire di quale straordinaria stella del motomondiale stiamo parlando.
Questo bambino è diventato un campione della MotoGP: di chi si tratta
Il bambino che vediamo in copertina è Jorge Lorenzo, un cinque volte campione del mondo di motociclismo, di cui tre volte in MotoGP. Ex pilota di Yamaha, Ducati e Honda, il fuoriclasse spagnolo ha davvero scritto la storia delle due ruote ad altissimi livelli. Non solo per i successi ottenuti battendo i migliori piloti in pista, da Rossi a Stoner, fino a Pedrosa, Marquez e Dovizioso, ma anche perché è stato autore, artefice e protagonista di alcune delle lotte in pista più emozionanti di sempre. Pensiamo allo storico GP di Barcellona del 2009, in cui Valentino Rossi ha avuto la meglio all’ultima curva.

Quel bambino è Jorge Lorenzo (www.valtellinamobile.it – X Grand Slam Racing)
Oppure il GP del Mugello del 2016, in cui sul rettilineo finale a spuntarla ci ha pensato lo stesso Lorenzo su Marc Marquez per pochi decimi di secondo. Ciò che rendeva questo bambino molto speciale, e ciò che lo ha reso ancor più inimitabile nel momento migliore della sua carriera, era la straordinaria capacità di riuscire a registrare giri record su giri record in gara, senza fare neanche un errore in pista e mostrando una costanza sul passo gara che sostanzialmente era davvero micidiale e metteva facilmente a dura prova anche gli avversari più temibili.
Da anni non corre più, perché nella sua ultima esperienza in MotoGP in sella alla Honda ha preferito decidere di smettere, avendo paura di farsi ancora male in pista e infortunarsi sempre più seriamente. In particolare una caduta ad Assen in Olanda, durante le prove libere, può essere stata decisiva in questo senso. Ricordiamo che Lorenzo si ruppe la sesta vertebra dorsale. In ogni caso, ciò non toglie che stiamo parlando di un’autentica leggenda della MotoGP. Quel bambino, pieno di sogni e passione per la velocità, anni dopo quello scatto è diventato un campione semplicemente indimenticabile.