Qual è la stanza che consuma più energia in casa?

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qual è la stanza che consuma più energia in casaQuando si tratta di consumo energetico domestico, è fondamentale comprendere quali stanze della casa incidano maggiormente sulla bolletta.

Il bagno e la cucina sono spesso al centro dell’attenzione, poiché ospitano numerosi elettrodomestici ad alto consumo.

Ma quale delle due consuma di più?

Analizziamo nel dettaglio.


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Il Bagno: il campione del consumo energetico

Il bagno si posiziona al primo posto per consumo energetico, con una media di 2.485 kWh all’anno.

I principali responsabili di questo elevato consumo sono:

  • Boiler elettrico: con un consumo medio di 1.565 kWh all’anno, rappresenta una delle principali fonti di consumo nel bagno.

  • Lavatrice: utilizzata frequentemente, consuma circa 240 kWh all’anno.

  • Asciugatrice: con un consumo medio di 390 kWh all’anno, è tra gli elettrodomestici più energivori.

  • Phon: nonostante l’uso quotidiano per brevi periodi, può arrivare a consumare 290 kWh all’anno.

Abitudini d’uso

È importante notare che l’efficienza energetica degli elettrodomestici e le abitudini d’uso influenzano significativamente questi valori.

Ad esempio, l’uso di programmi a basse temperature per la lavatrice o l’asciugatura naturale dei panni possono ridurre i consumi.

La Cucina: al secondo posto nella classifica dei consumi

La cucina si piazza al secondo posto, con un consumo medio di 938 kWh all’anno.

Gli elettrodomestici che contribuiscono maggiormente a questo consumo sono:

  • Piastre a induzione: consumano circa 450 kWh all’anno.

  • Frigorifero: essendo in funzione 24 ore su 24, ha un consumo medio di 350 kWh all’anno.

  • Forno elettrico: utilizzato regolarmente, consuma circa 105 kWh all’anno.

  • Microonde: con un consumo medio di 78 kWh all’anno, è tra gli elettrodomestici meno energivori della cucina.

Anche in questo caso, l’efficienza energetica e l’uso consapevole degli elettrodomestici possono fare la differenza.

Ad esempio, evitare di aprire frequentemente il frigorifero o utilizzare il forno a microonde per riscaldare piccole quantità di cibo può contribuire a ridurre i consumi.


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Ridurre i consumi energetici

Per contenere i consumi energetici nelle stanze più energivore della casa, è possibile adottare alcune semplici strategie:

  • Scegliere elettrodomestici ad alta efficienza energetica: gli apparecchi di classe energetica elevata consumano meno energia rispetto a quelli di classi inferiori.

  • Utilizzare programmi eco: molti elettrodomestici offrono programmi a basso consumo che, seppur più lunghi, riducono l’energia utilizzata.

  • Evitare l’uso simultaneo di apparecchi ad alto consumo: ad esempio, non utilizzare contemporaneamente forno e lavatrice per evitare picchi di consumo.

  • Manutenzione regolare: pulire periodicamente filtri e componenti degli elettrodomestici ne migliora l’efficienza e ne riduce il consumo energetico.

Adottando queste pratiche, è possibile ridurre significativamente il consumo energetico domestico, contribuendo sia al risparmio economico che alla sostenibilità ambientale.

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