Piante illegali
Presta attenzione a non coltivare specie invasive che sono considerate illegali in Italia, per non incorrere in inconvenienti.
Le piante vengono utilizzate da sempre per i loro numerosi benefici, che possono essere alimentari, curativi o decorativi.
Alcune piante, per esempio, sono in grado di assorbire l’umidità, rendendole perfette per essere coltivate in casa durante l’inverno.
Sia all’interno delle abitazioni, sia all’esterno, nei giardini o nei vasi sui balconi, le piante costituiscono un elemento fondamentale della nostra vita quotidiana.
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Esistono piante adatte a ogni esigenza e preferenza, ma non tutte sono considerate legali.
Piante illegali in Italia
Peste d’acqua di Nuttall Elodea nuttallii
Porracchia a grandi fiori Ludwigia grandiflora
Pueraria Pueraria lobata
Rabarbaro gigante Gunnera tinctoria
Topinambur Helianthus tuberosus L.
Ambrosia Ambrosia artemisiifolia L.
Balsamina ghiandolosa Impatiens glandulifera
Forbicina frondosa Bidens frondosus L.
Giacinto d’acqua Eichhornia crassipes
Panace di Mantegazza Heracleum mantegazzianum
Che cosa dovresti fare nel momento in cui scopri di possedere una di queste piante invasive in casa?
Conforme all’articolo 26 del Decreto Legislativo n. 230/17, esiste l’obbligo di notificarne la presenza, con la rischio di una multa amministrativa o addirittura l’arresto se non ci si atterrà a tali indicatori.
Spesso, la potenziale minaccia che la proliferazione di queste specie vegetali esotiche può rappresentare per un habitat non nativo viene ignorata.
Tuttavia, contrariamente all’opinione popolare, queste piante sono uno dei principali contribuenti alla perdita di biodiversità.