La bresaola soffre, prezzo proibitivo per 1 italiano su 2

Secondo una ricerca Doxa, il mondo dei salumi è in salute e 1 italiano su 4 ne ha incrementato il consumo nell’ultimo anno ma, a causa dell’inflazione e della spending review, i consumatori sono costretti a orientarsi verso quelli con un costo inferiore. La Bresaola della Valtellina IGP nell’ultimo anno ha perso terreno scendendo al 5° posto dei salumi più acquistati e a marzo il calo dei consumi è stato di -14%.
Per colpa dell’inflazione e del caro prezzi, i consumatori sono costretti a orientarsi verso quelli più economici.

Il prezzo è la ragione principale di questa riduzione dei consumi: 1 italiano su 2 afferma che il salume tipico certificato oggi costa troppo per le proprie disponibilità economiche, soprattutto a confronto con altri salumi più economici. Tra le ragioni di questa scelta, per il 43% del campione incide il miglior rapporto qualità/prezzo. Mentre per 2 italiani su 10 la causa della disaffezione va cercata nel cambiamento dello stile di vita (vegetariano/vegano) o in ragioni etiche.

CONFERME SULL’ORIGINE DELLA BRESAOLA INVENTATA DAI TURCHI

News su Telegram o WhatsApp
Scarica la nostra APP Android

Ultime Notizie