Le case che nessuno vuole: la verità sulle case abbandonate

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le case che nessuno vuole la verità sulle case abbandonate


Case abbandonate in Italia


In Italia, le case abbandonate rappresentano un patrimonio spesso trascurato ma ricco di potenziale: borghi fantasma, edifici rurali dimenticati, rustici nei paesi montani. Spesso sognate come rifugio o fonte di investimento, queste case offrono opportunità reali, purché si seguano i percorsi legali corretti.

Da un lato, esistono possibilità concrete come l’acquisto diretto dal proprietario oppure la cosiddetta usucapione; dall’altro, alcune Amministrazioni locali promuovono incentivi come le “case a 1 euro”, pensati per rigenerare il territorio e contrastare lo spopolamento.


1. Identificare il proprietario: il primo passo essenziale

Ogni immobile, pur abbandonato, ha sempre un titolare legale. Il primo passo per procedere è scoprire chi sia: si fa tramite visura catastale, richiedibile presso l’Ufficio del Territorio (Agenzia delle Entrate), usando indirizzo, civico o dati catastali.

La visura rivela non solo il nome del proprietario ma anche eventuali ipoteche, pignoramenti o sequestri. In caso di decesso, occorrerà individuare gli eredi via dichiarazione di successione presso il Comune.

È fondamentale operare con trasparenza e legalità, evitando qualsiasi occupazione abusiva – che comporta rischi penali sia se l’immobile è privato (violazione di domicilio, invasione) sia se è pubblico.


2. Acquisto tramite trattativa diretta

Una volta individuato il proprietario o gli eredi, si può iniziare una negoziazione:

  • Proposta d’acquisto da parte dell’interessato.

  • Se accettata, si redige un preliminare di vendita (o compromesso), con eventuale caparra.

  • A seguire, si formalizza l’acquisto con il rogito notarile, trascritto nei registri immobiliari: da quel momento diventate proprietario effettivo.

Questo è il percorso più rapido, sicuro e lineare, soprattutto se il proprietario è disponibile. Un professionista immobiliare o un avvocato possono assistervi per tutelare i vostri interessi.


3. Usucapione: acquisire la proprietà attraverso il possesso

Se il proprietario è irreperibile o non collabora, si può valutare l’usucapione, istituto previsto dall’articolo 1158 del Codice Civile. Prevede:

  • 20 anni di possesso continuo, pacifico e pubblico (senza interruzioni o contestazioni) come se foste proprietari; al termine, ci si può rivolgere a un giudice per ottenere la declaratoria di usucapione e trascriverla nei registri.

  • In casi particolari (buona fede e titolo imperfetto), il termine può ridursi a 10 anni.

Attenzione: l’usucapione non ha esito se il bene è già passato allo Stato, che per legge ne è proprietario (art. 827 c.c.). In ogni caso, serve una sentenza giudiziaria formale.


4. Case a 1 euro e aste: alternative per chi cerca immobili abbandonati

Oltre all’acquisto diretto o all’usucapione, esistono strade alternative e legalmente sicure per diventare proprietario di una casa abbandonata. Le due più interessanti sono:

Case a 1 euro: sogno o realtà?

Negli ultimi anni molti Comuni italiani – soprattutto nei borghi del Sud e nelle aree interne – hanno lanciato iniziative chiamate “Case a 1 euro”, con l’obiettivo di ripopolare i centri storici ormai spopolati. L’idea è semplice: vendere immobili in stato di degrado a un prezzo simbolico, ma con l’obbligo di ristrutturazione entro un certo numero di anni.

Ecco come funziona, in pratica:

  • Il Comune pubblica un bando aperto ai privati cittadini, anche stranieri.

  • Gli interessati presentano una manifestazione di interesse.

  • Se selezionati, sottoscrivono un atto di impegno alla ristrutturazione, da avviare (di solito) entro 12 mesi.

  • Il costo finale non sarà solo 1 euro, ma comprenderà: notaio, tasse, progetto di ristrutturazione e lavori veri e propri.

Le case a 1 euro non sono una truffa, ma richiedono budget, pazienza e burocrazia. Molti Comuni offrono anche agevolazioni fiscali o assistenza nella progettazione. In certi casi, si può anche ottenere la cittadinanza italiana per residenza (soprattutto per stranieri interessati a stabilirsi in Italia).

Alcuni esempi di Comuni famosi per l’iniziativa:

  • Sambuca di Sicilia (AG)

  • Ollolai (NU)

  • Mussomeli (CL)

  • Zungoli (AV)

  • Patrica (FR)

Puoi trovare queste offerte cercando “case a 1 euro sito ufficiale” del Comune interessato o su portali immobiliari specializzati.


Aste giudiziarie: immobili abbandonati a prezzo scontato

Un’altra opportunità concreta per acquistare case abbandonate è partecipare a aste immobiliari, spesso derivanti da pignoramenti o fallimenti. In molti casi, gli immobili sono in stato di abbandono o necessitano ristrutturazione, ma vengono venduti a prezzi molto inferiori al valore di mercato.

Come partecipare a un’asta:

  1. Consulta i portali ufficiali come:

  2. Cerca per zona, prezzo base, tipologia di immobile.

  3. Scarica e leggi attentamente la perizia tecnica: contiene info su stato dell’immobile, situazione catastale, eventuali occupazioni o abusi edilizi.

  4. Segui le istruzioni per presentare un’offerta: in genere in busta chiusa o telematicamente, con cauzione (10% del prezzo base).

Le aste non sono riservate solo a professionisti: anche i privati possono partecipare, basta avere attenzione nella lettura dei documenti.

Vantaggi delle aste:

  • Prezzi inferiori al mercato

  • Nessun bisogno di trattativa

  • Possibilità di investimento e ristrutturazione

Svantaggi:

  • Nessuna garanzia sullo stato reale dell’immobile

  • Tempi di liberazione lunghi, se occupato

  • Spese extra per sanare eventuali abusi

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