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La Provenza in Valtellina

la provenza in valtellina

Fioriture in Valtellina


Bucaneve / Crocus Albiflorus

  • Il Crocus albiflorus, spesso chiamato bucaneve in Valtellina, è una specie che spunta immediatamente dopo lo scioglimento della neve, o addirittura tra gli ultimi lembi di manto nevoso.

  • La fioritura avviene tipicamente in aprile — ma la data precisa può variare molto in base all’inverno, al grado di innevamento, al soleggiamento. Per le condizioni di nevai persistenti o ritardo dello scioglimento, il periodo “momento di massima fioritura” può slittare.

Luoghi migliori dove vederlo

  1. Valle del Bitto di Albaredo

    • Da Morbegno, si prende la strada verso il passo San Marco. Dopo Albaredo, seguire le indicazioni per il Rifugio Alpe Piazza e proseguire con una strada in salita fino ad uno spiazzo, poi sentiero (ca. 20 minuti) fino a Corte Grande / Corte Grassa.

    • In questi prati ampi, il contrasto tra il bianco dei fiori, il verde del prato rinato e le montagne innevate è particolarmente spettacolare.

  2. Chiareggio (Valmalenco)

    • Partendo da Chiesa in Valmalenco, si raggiunge Chiareggio, poi mulattiera o stradina che sale (indicazioni per passo del Muretto / alpe dell’Oro). Luogo panoramico con vecchie baite, ottimo punto di vista verso cime come il Monte Disgrazia.

    • Anche qua si devono prevedere varie uscite, perché come detto il momento perfetto dipende dal meteo.


Grano Saraceno (Fagopyrum esculentum) / furmentùn

  • Il grano saraceno (“furmentùn” in dialetto valtellinese) non è un cereale in senso botanico ma uno pseudocereale.

  • Fiorisce generalmente in settembre quando i fiori bianco-rosati ricoprono i campi dopo l’estate. Il suo ciclo è breve, cresce rapidamente nelle stagioni estive/al termine della coltura precedente, e matura verso la fine dell’estate.

Dove e quando

  • Teglio è il luogo più noto per il grano saraceno in fiore.

  • A Teglio i campi offrono splendide fioriture che rendono il paesaggio veramente suggestivo.

  • È usanza locale l’osservazione di questi campi in fiore, spesso in abbinamento ad eventi enogastronomici, mulini che funzionano, visite dedicate.


Curiosità & consigli

  • Il nome “bucaneve” deriva proprio dal fatto che i bulbi spuntano quando la neve si sta sciogliendo, cioè spesso direttamente dal sottile strato nevoso residuo.

  • Le escursioni per vedere il Crocus richiedono abbigliamento adeguato: neve residua, terreno bagnato, temperatura fredda, possibile instabilità climatica.

  • Per il grano saraceno: siccome fiorisce in settembre, può capitare che meteo sfavorevole (piogge, vento, temporali) danneggi la fioritura, o che la vista sia meno spettacolare di quanto atteso.

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