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La gemma segreta tra i laghi di San Giacomo e Cancano

la gemma segreta tra i laghi di san giacomo e cancano


Laghetto Cava Imbuto


Nel cuore dell’Alta Valtellina, tra i bacini di San Giacomo e Cancano II, esiste un luogo meno noto ma suggestivo: il Laghetto Cava Imbuto (o “Cava imbuto”).

Si tratta di una ex cava, ormai dismessa, che ha ospitato acque piovane e di scioglimento rendendo la sua forma simile a quella di un imbuto, da cui il nome. È un piccolo specchio d’acqua alpino che cattura lo sguardo per il colore cristallino, il contesto montano e la sua posizione isolata. È diventato negli ultimi anni una meta alternativa per escursionisti curiosi che cercano qualcosa fuori dai percorsi standard.


Posizione e accesso

  • Il laghetto è localizzato tra i laghi di San Giacomo e Cancano II, nel comune di Valdidentro, Alta Valtellina.

  • Si raggiunge normalmente a piedi, partendo dal Lago di San Giacomo o percorrendo i sentieri che costeggiano/o attraversano la zona delle dighe di Cancano.

  • Non è segnalato ufficialmente come punto turistico principale sulle mappe maggiori, il che lo rende meno frequentato rispetto ai laghi principali. Alcuni forum e pagine locali lo menzionano come punto “nascosto”.

  • È necessario verificare condizioni del sentiero, accessibilità, permessi: la zona è in parte protetta dal Parco Nazionale dello Stelvio e soggetta a regolamenti locali.


Caratteristiche fisiche e naturale

  • Il laghetto si trova in una zona di cava cessata: ciò significa che l’attività estrattiva, conclusa, ha lasciato una cavità che ora trattiene acqua.

  • La forma è particolare: “a imbuto”, come riportato nei vari social media, con pareti che digradano verso un punto più profondo centrale. Questo conferisce una conformazione unica, che può offrire giochi di luce molto interessanti.

  • L’acqua sembra essere molto trasparente e di un colore chiaro, riflettendo sia il cielo che le rocce circostanti. Ci sono testimonianze fotografiche che lo presentano come “cristallino”.

  • Vegetazione alpina presente intorno, con prati, rocce, possibile presenza di conifere più in alto. Essendo un’area montana, le stagioni influiscono molto: neve, scioglimento, gelate cambiano il paesaggio.


Relazione con i laghi e infrastrutture vicine

  • Lago di San Giacomo (anche detto San Giacomo di Fraele) è un grande bacino artificiale, contiguo a Cancano II, costruito per usi idroelettrici.

  • Lago di Cancano II è anch’esso un bacino artificiale, con capacità di 123 milioni di metri cubi, quota da corona a circa 1902 metri sul livello del mare.

  • Le dighe, le infrastrutture idroelettriche, i canali che portano acqua (compresi quelli del fiume Adda e altri torrenti), fanno da cornice a questo paesaggio antropizzato ma dove la natura rimane potente.


Escursioni, fruibilità, consigli

  • Percorso suggerito: partire da San Giacomo, attraversare zone panoramiche, seguire sentieri che si dirigono verso Cancano, inserire deviazione per raggiungere la cava. È più adatto a chi ha esperienza in montagna e buon orientamento.

  • Abbigliamento / attrezzatura: scarpe da trekking ben chiodate, bastoncini, acqua, protezione solare, indumenti a strati. In alta quota il meteo può cambiare rapidamente.

  • Periodo migliore: tardo primavera, estate, inizio autunno. Nei mesi invernali neve e ghiaccio rendono l’accesso complicato o pericoloso.

  • Sicurezza & rispetto ambientale: portare via i rifiuti, non disturbare flora e fauna, attenzione alle acque — non entrare se non si conosce la profondità o la natura del fondo.


Valore paesaggistico e opportunità

  • È un luogo che unisce elementi antropici (cava dismessa, dighe) e natura incontaminata, creando contrasti visivi molto forti che possono affascinare fotografi, amanti del paesaggio alpino, artista, escursionisti “slow”.

  • Può essere valorizzato come meta secondaria: per chi ha già visto i laghi principali di Cancano, ma desidera qualcosa di più curioso, appartato.

  • Potenzialmente utile per attività educative: geologia (stelle, cave, forme di erosione o sedimentazione), botanica alpina, idrologia montana.


Criticità e punti di approfondimento

  • Non ci sono molte fonti ufficiali che descrivono dimensioni, profondità, qualità dell’acqua del Laghetto Cava Imbuto. Sarebbe utile un rilievo topografico, misurazioni sulla limpidezza, approfondimento geologico.

  • Accessibilità: mancanza di segnaletica chiara può renderlo difficile da trovare; rischio di danneggiare sentieri non ufficiali o ambienti fragili.

  • Conservazione: essendo in area protetta, è importante che visite e uso turistico non impattino negativamente.


Il Laghetto Cava Imbuto rappresenta un piccolo tesoro nascosto tra San Giacomo e Cancano, un luogo che unisce natura alpina, storia umana (la cava, le dighe), bellezza visiva e potenziale per chi ama uscire dai percorsi più battuti. Per chi visita l’Alta Valtellina, vale la pena considerarlo come tappa alternativa — se si è attrezzati e attenti al contesto.

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