Gli immobili esenti dalla certificazione energetica

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Immobili esenti certificazione energetica

In Italia, dal 2007 è obbligatorio possedere una certificazione energetica per gli immobili, sia nuovi che vecchi. Questa certificazione serve a indicare il rendimento energetico dell’immobile, permettendo all’inquilino di gestire al meglio i consumi e offrendo ai potenziali nuovi inquilini un’idea delle spese energetiche. L’APE viene solitamente redatta da professionisti che utilizzano metodologie di calcolo specifiche.

Per quanto riguarda i condomini, gli amministratori devono comunicare ai residenti o a chiunque sia interessato all’acquisto di un appartamento le informazioni necessarie per la certificazione energetica. Tuttavia, l’obbligo dell’APE non si applica a tutti gli immobili, in quanto alcune categorie sono esenti.

COME SCOPRIRE LA CLASSE ENERGETICA DELLA CASA

Certificazione energetica per gli immobili

Tra queste troviamo:

  • strutture agricole, artigianali, industriali e non residenziali, purché siano dotate di locali climatizzati mantenuti a una temperatura specifica legata alle esigenze produttive;
  • immobili classificati come beni paesaggistici e culturali;
  • costruzioni che necessitano di interventi di risanamento secondo il piano urbanistico;
  • edifici che richiedono lavori di restauro e che siano riconosciuti di valore artistico o storico;
  • immobili isolati di dimensioni ridotte, pari o inferiori a 50 metri quadrati;
  • strutture con impianti per le produzioni installati al loro interno.

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