Il cammino con più attrattive in Italia

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il cammino con più attrattive in italia


Attrattive in Italia


La Via Spluga è un percorso escursionistico‑culturale che da secoli unisce Thusis in Svizzera a Chiavenna in Italia, attraversando paesaggi alpini, borghi storici e tracce profonde della storia romana e medievale. È lunga circa 70 km, e il punto più alto è il Passo dello Spluga (2.115 metri).

Questo cammino è straordinario perché coniuga:

  • natura variegata: gole, cascate, boschi, alpeggi, paesaggi alpini.

  • storia antico‑romana e medievale, con monumenti, antiche mulattiere, villaggi Walser, tradizioni locali.

  • accessibilità e organizzazione, con strutture, tabelle, opzioni guidate e self‑guided.


Perché la Via Spluga è “il cammino con più attrattive”

Ecco le ragioni che lo rendono uno dei percorsi più ricchi e interessanti:

  1. Varietà di paesaggi
    Il cammino non è monotono: si alternano gole spettacolari (Viamala, Roffla), passaggi alpini elevati, boschi, valli gentili, alpeggi fioriti, ruscelli, ruscelli di montagna, laghetti, panorami che cambiano giorno dopo giorno.

  2. Storia millenaria

    • Antichi percorsi romani: la via Spluga era una strada consolare (via Drusilla Augusta) nei tempi di Augusto.

    • Vie commerciali medioevali, passaggi di merci, culture Walser, insediamenti lungo il percorso che conservano architetture originali. ù

  3. Borghi e comunità alpine autentiche
    Villaggi come Splügen, Montespluga, Chiavenna ecc., con tradizioni, gastronomia alpina, ospitalità locale, case caratteristice, piccoli borghi che hanno conservato il carattere.

  4. Attrazioni naturali uniche

    • Le Gole della Via Mala appena fuori Thusis, impressionanti pareti rocciose del Hübi e del fiume Hinterrhein.

    • Le cascate di Roffla.

    • Il passo dello Spluga, con la sua quota e il panorama, che segna la parte più alta del percorso.

    • Gola del Cardinello, boschi, alpeggi, il contrasto della natura dolce della Val San Giacomo, dei prati, dei torrenti.

  5. Esperienza culturale & gastronomica
    Si attraversano zone linguistiche, culture diverse (Svizzera, Grigioni‑Romancio, Lombardia), tradizioni alpine, cucina locale, luoghi come museum, palazzi storici, chiese antiche.

  6. Organizzazione e accessibilità
    Esistono pacchetti già pronti (4‑5 giorni, opzioni “compact”), strutture ricettive, trasporto bagagli, mappe, info su mezzi di trasporto, periodi consigliati. Non serve essere fortissimi: il percorso è medio/medio‑alto ma ben gestito.


Itinerario e tappe principali

Per farti capire come si struttura, una possibile versione in 5‑6 giorni:

Tappa Partenza / Arrivo Distanza / dislivello Luoghi & attrazioni
1 Thusis → Andeer circa 15‑16 km Inizio nella Svizzera dei Grigioni, Via Mala, paesaggi spettacolari, riverside; Andeer con le sue terme e l’ospitalità svizzera.
2 Andeer → Splügen ca 12‑20 km Attraverso gole e borgate, hallmarks Walser, la valle, la transizione verso il passo.
3 Splügen → Passo dello Spluga → Montespluga / discesa verso l’Italia salita al passo, poi discesa Panorama alpino elevato, ghiacciai in lontananza, alpeggi di alta quota, poi atmosfera più dolce in valle italiana.
4 Montespluga → Isola / Val San Giacomo discesa e cammino tra boschi, villaggi Cardinello Gorge, panorami verso il versante italiano, borghi alpini, natura più rilassata.
5 Isola → Chiavenna circa 19‑km + Chiavenna, con il suo centro storico, le sue tradizioni culinarie (i “crotti”, i formaggi, le spezie), spazi culturali, panorama, relax dopo il cammino.

Periodo migliore

  • I mesi tra metà giugno e metà ottobre sono i più adatti. Prima o dopo, neve e condizioni meteo possono essere difficili.

  • Meteo mutevole: anche in estate preparati per pioggia, venti freddi in quota, escursioni termiche marcate.

  • In alta stagione molti ritengono che i paesaggi siano al massimo del loro splendore: pascoli, fiori alpini, colori.


Consigli pratici

  • Buone scarpe da trekking, bastoncini, abbigliamento a strati.

  • Equilibrio tra zaino leggero & capi essenziali (giacca impermeabile, cappello, crema solare).

  • Prenotazioni: alberghi / rifugi lungo il percorso, specie in alta stagione.

  • Trasporto bagagli: molte offerte includono servizio di trasferimento.

  • Punti di ristoro: villaggi non sempre molto vicini, preparati con snack, acqua.

  • Navigazione: mappe, GPS, app specifiche.


Nessun cammino è perfetto, e anche la Via Spluga ha aspetti da considerare:

  • Alcuni tratti in quota possono essere impegnativi – dislivelli, altitudine, esposizione.

  • In certi momenti il meteo può cambiare rapidamente, nebbia, pioggia.

  • Nei borghi più piccoli le strutture (ristorazione, alloggio) possono essere semplici.

  • Prezzi: la parte svizzera tende ad essere più costosa.


In sintesi, la Via Spluga è veramente uno di quei percorsi che offre molto più del semplice trekking: è un’esperienza completa che unisce natura selvaggia, storia profonda, cultura alpina autentica e attrazioni naturali e architettoniche. Per chi ama camminare, scoprire, essere sorpreso ad ogni passo, è un cammino che può restare impresso per sempre.

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