Frigo in vacanza
Se stai per partire per le vacanze e ti stai chiedendo se sia meglio svuotare e spegnere il frigorifero oppure lasciarlo acceso, la scelta dipende innanzitutto dalla durata della tua assenza, dallo stato del frigo e da quanto hai tempo per prepararlo.
Vacanza breve (fino a 2–3 settimane)
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In generale non conviene spegnere il frigorifero, soprattutto se è moderno e poco energivoro. Il dispendio elettrico per mantenere una temperatura costante è inferiore rispetto all’energia necessaria per riportarlo in temperatura una volta tornati.
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È però fondamentale rimuovere tutti i cibi deperibili, aperti o prossimi alla scadenza: latte fresco, yogurt, frutta, verdura, formaggi teneri, salumi.
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Imposta la temperatura su un livello più alto (minimo raffreddamento) e lascia solo pochi alimenti non deperibili e confezionati ermeticamente.
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Questa soluzione è comoda, evita sprechi prima della partenza e ti permette di avere il frigorifero già pronto per i tuoi acquisti al ritorno.
Vacanza lunga (oltre 3 settimane o più di 1 mese)
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La scelta consigliata è svuotare completamente il frigorifero e spegnerlo.
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Prima di staccare la spina:
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Consuma o elimina tutto il cibo presente.
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Sbrina freezer e frigorifero.
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Pulisci a fondo, asciugando l’interno.
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Lascia la porta aperta leggermente per evitare muffe e odori sgradevoli.
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Metti una scatola di bicarbonato o fondi di caffè per assorbire eventuali odori residui.
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Questa opzione riduce consumi, previene malfunzionamenti o danni da sbalzi di tensione, e garantisce frigorifero pulito al rientro.
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Ricorda che sul ritorno potresti aver bisogno di tempo (ore o anche giorni) per riportare il frigorifero alla giusta temperatura, soprattutto se vuoi conservare cibi freschi immediatamente.
Altri fattori da considerare
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Avere un frigorifero di vecchia generazione, con bassa classe energetica o consumi elevati: in caso di vacanza breve può essere preferibile spegnerlo comunque.
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In presenza di rischio blackout prolungati: spegnerlo evita che i cibi si scongelino, marciscano o che si sviluppino odori sgradevoli.
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Se non hai tempo o vuoi semplicità, puoi scegliere comunque di lasciarlo acceso rimuovendo semplicemente gli alimenti più fragili.
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Tabella riepilogativa
Scenario | Cosa fare col frigorifero? | Pro | Contro |
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Vacanza breve (≤ 2–3 settimane) | Tenerlo acceso con pochi alimenti | Comodità; basse perdite; pronto al rientro | Consumo elettrico, minor rischio black‑out |
Vacanza lunga (≥ 3 settimane) | Svuotare, pulire, spegnere, porte aperte | Risparmio energia; nessun rischio cibo o muffa | Tempo per pulizia e riaccensione, comunque bisogna ripristinare la temperatura |
Frigorifero vecchio o classe bassa | Preferibilmente spegnerlo | Risparmio maggiore | Sdegno cibi e gestione più complicata |
Alto rischio blackout | Meglio spegnerlo | Evita deterioramenti o sprechi | Impegno aggiuntivo |
Frigorifero in vacanza
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Vacanza breve → lascia il frigorifero acceso, rimuovi tutto il cibo deperibile e imposta una temperatura minima: soluzione comoda e a basso impatto.
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Vacanza lunga o appliance vecchio → svuota, sbrina, pulisci e spegni il frigorifero, lasciando le porte aperte per evitare muffe e cattivi odori: soluzione più sicura ed efficiente.