Il gruppo di ricerca che si è occupato del mancato rientro dell’alpinista di 79 anni, segnalato martedì scorso, 14 novembre 2023, nelle prossime ore rimodulerà le forze in campo e le strategie da perseguire. Da martedì scorso fino a oggi centinaia di soccorritori hanno perlustrato le zone nei dintorni della frazione Mossini di Sondrio e le aree verso la Valmalenco, per ora senza esito. Erano impegnati il Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, con le Delegazioni Valtellina – Valchiavenna, competente per territorio, con il supporto della XIX Lariana, la squadra forra regionale e con l’impiego di unità cinofile e droni. Sul posto anche il Sagf – Soccorso alpino Guardia di finanza, i Carabinieri, i Vigili del fuoco, la Protezione civile, il Gruppo Ragni di Lecco, di cui l’alpinista faceva parte, oltre al Comune di Sondrio e a numerosi amici e conoscenti dell’uomo..
La notizia del 15 novembre – Proseguono da ieri sera le ricerche di un uomo di 79 anni, molto conosciuto nell’ambiente dell’alpinismo e della montagna, non rientrato a casa dopo una passeggiata nei dintorni di Mossini.
Sono impegnati i tecnici del Soccorso alpino, VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna, con le Stazioni di Sondrio e Valmalenco, oltre al Sagf – Soccorso alpino Guardia di finanza, Carabinieri, Vigili del fuoco, Protezione civile. Per il Cnsas è presente anche l’unità cinofila molecolare.
I soccorritori stanno operando anche con i droni, per ispezionare il territorio dall’alto. Sul posto, disponibili a dare una mano, anche numerosi soci del Gruppo Ragni di Lecco, noto gruppo alpinistico di cui l’uomo fa parte.
Le squadre stanno battendo le aree prioritarie nei dintorni di Mossini, verso la Valmalenco e verso Castione Andevenno, territori spesso frequentati dall’alpinista.