La bolletta del gas
La bolletta del gas, indipendentemente dal fornitore, è composta da tre categorie: servizi di vendita, servizi di rete e imposte.
I primi sono i costi dei fornitori per acquisto e vendita della materia prima. I secondi, decisi da Arera, sono i costi legati alle attività che sono necessarie a portare il gas ai clienti finali attraverso la rete di distribuzione locale.
Nel primo foglio delle bollette si trovano dati della fornitura e sintesi degli importi fatturati, mentre nel secondo vengono inseriti i dettagli della fornitura e le comunicazioni del fornitore.
I dati di fornitura si trovano nella prima parte della bolletta: codice cliente, codice fiscale cliente; indirizzo fornitura; denominazione contratto; tipologia di cliente; data attivazione fornitura; tipologia uso, distributore di riferimento. Importante è il dato della componente sostitutiva materia prima gas, che è il prezzo del gas concordato con il fornitore in fase di contratto.
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Poi nella bolletta si trovano i dettagli tecnici: matricola contatore; codice PDR, cioè la posizione fisica del contatore, classe misuratore, codice REMI, parametro PCoefficiente C e punto di consegna (PDC).
Come leggere bolletta gas
I dati di fatturazione riguardano la singola fattura: periodo, modalità di pagamento, totale da pagare, scadenza di pagamento e situazione fatture precedenti.
La bolletta non è composta solo dal costo della materia prima e dall’IVA, ma contiene anche il dettaglio fiscale delle imposte e i costi dovuti al trasporto. Queste voci si trovano nel primo foglio della bolletta.
Le imposte nella bolletta del gas sono: accisa, imposta che si paga sul consumo di gas indipendentemente dal fornitore, addizionale regionale (che varia per ogni regione nei limiti stabiliti da Arera) e l’IVA (10% uso domestico e 22% uso commerciale).
