Innanzitutto, si posiziona il termocamino nel punto desiderato, tenendo presente l’altezza e la sporgenza, poiché queste determineranno la facilità d’uso e l’aspetto estetico.
QUANTA LEGNA SERVE PER IL TERMOCAMINO
Successivamente, si collega il termocamino al condotto fumario, seguendo le istruzioni del manuale per effettuare i collegamenti idraulici ed elettrici, installando il circolatore, il serbatoio di espansione e collegare le predisposizioni per l’acqua, il calore e l’elettricità dal termocamino ai componenti dell’impianto.
Nel caso di termocamini che non svolgono tutte le funzioni in modo autonomo, sarà necessario installare componenti aggiuntivi quali bollitori, scambiatori e kit.
Una volta terminata l’installazione e verificato il corretto funzionamento, è possibile procedere all’avvio del termocamino, controllando i dati riportati sulle schede tecniche. Confermato il corretto funzionamento, il termocamino può essere utilizzato in sicurezza e procedere a rivestirlo.
Se non ci sono meccanismi, l’operazione è semplice e può essere eseguita con qualsiasi materiale, conferendo la forma desiderata. Tuttavia, rivestire un termocamino dotato di meccanismi sarà più complesso, poiché bisognerà considerare gli ingombri di tali componenti, lo spazio necessario per la loro manutenzione e prevedere delle aperture per poter effettuare ispezioni o sostituzioni.
News su Telegram o WhatsApp
Scarica la nostra APP Android