Come eliminare cattivi odori lavandino cucina
Non è raro affrontare il problema degli sgradevoli odori provenienti dal lavandino della cucina. Spesso, la prevenzione è la chiave per evitare la complessità di risolvere problemi che si protraggono nel tempo.
Il tubo di collegamento tra il lavello della cucina e lo scarico delle acque reflue è un componente essenziale. Questo elemento a forma di serpentina, nascosto sotto il lavabo, è il luogo in cui si accumulano nel tempo residui di cibo, detriti di cucina, calcare e oggetti che vi finiscono accidentalmente.
Questo tubo è noto come sifone ed è progettato per bloccare gli odori sgradevoli, motivo per cui viene spesso chiamato “condotto antiodore”. Tuttavia, se viene trascurato e disinfettato solo sporadicamente, può ostruirsi e smettere di trattenere i cattivi odori.
Questo accumulo di sporco finisce per ristagnare e liberare gas maleodoranti, ostruendo infine il flusso verso lo scarico. I sifoni in acciaio sono particolarmente suscettibili a incrostazioni che alla fine possono portare alla loro disintegrazione.
Se il lavandino della cucina emana un cattivo odore, è consigliabile evitare l’uso di prodotti chimici gravi, pieni di additivi, conservanti e profumi sintetici che possono essere dannosi per l’ambiente e per la salute umana, oltre ad essere corrosivi per i sifoni in acciaio.
Lavandino della cucina
In queste circostanze, i metodi naturali si rivelano spesso più efficaci, meno dannosi per l’ambiente e più salubri. Per liberarsi dei cattivi odori, bastano:
candeggina delicata
bicarbonato di sodio e sale grosso.
La candeggina delicata, a differenza della versione tradizionale, contiene perossido di idrogeno, un eccellente disinfettante e antibatterico. Questa sostanza si decompone e ha un impatto ambientale minimo.
L’ossidazione del perossido di idrogeno elimina le molecole responsabili dei cattivi odori e disinfetta i residui organici nel tubo di scarico.
Si consiglia di ripetere il lavaggio con candeggina delicata o bicarbonato di sodio e sale almeno una volta al mese per prevenire accumuli e danni alle tubature.
Se lo scarico è completamente o parzialmente bloccato e l’acqua non scorre liberamente, l’unica soluzione è smontare il sifone e pulirlo. In molti casi potrebbe essere necessario sostituirlo se è danneggiato.
È possibile proteggere ulteriormente lo scarico utilizzando dei filtri da applicare al foro del lavandino. Questi piccoli dispositivi, che costano meno di 10 euro, raccolgono cibo e detriti che possono poi essere smaltiti nel compost o nel bidone della spazzatura.