27 Settembre 2023 00:44

Gli edifici non inclusi nella direttiva Case Green

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case green deroghe stati Case green esenzioni – Il Parlamento Europeo ha dato il via libera alla Direttiva Case Green, volta a diminuire le emissioni inquinanti e la spesa energetica nel settore delle costruzioni dell’UE entro il 2030. Conforme a quanto ratificato, tutte le proprietà, siano esse abitative o di altro tipo, dovranno essere elevate almeno alla classe energetica E entro il 2030, e alla classe D entro il 2033. La classe energetica G, ovvero quella con il minore rendimento energetico, potrà invece rappresentare soltanto il 15%.

COME SCOPRIRE LA CLASSE ENERGETICA DELLA PROPRIA CASA

Le regole della direttiva UE dovranno essere seguite da tutti gli edifici non sottoposti a deroga.
Esistono anche deroghe aggiuntive per altre tipologie di edifici, predisposte dagli Stati Membri.
Al momento, non sono previste penalità per coloro che non si conformano alla Direttiva attraverso la ristrutturazione delle proprietà, sebbene esista la possibilità che il governo possa implementarle.

Case green esenzioni – Tuttavia, alcune categorie di edifici sono esentate dall’obbligo di rinnovamento, che comprendono circa 4 milioni di strutture in Italia:

chiese ed edifici di culto;
edifici destinati a scopi di difesa nazionale;
immobili vincolati dai Beni Culturali;
immobili decadenti situati nei centri storici;
abitazioni unifamiliari con superficie inferiore a 50 metri quadrati;
seconde case che vengono utilizzate meno di quattro mesi all’anno.

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