Cappotto termico esterno o interno – Il cappotto termico è una tecnica di isolamento che prevede l’applicazione di pannelli isolanti sulla superficie interna di pareti, tetti, cantine e garage.
Questo metodo è molto utilizzato in contesti urbani dove le modifiche alle pareti esterne possono essere difficili o nei casi in cui sia necessario isolare tetti o cantine.
Questa pratica è comune, ad esempio, all’interno di condomini dove le regole possono proibire lavori alle pareti esterne, o in edifici storici con ornamenti o decorazioni esterne e in centri storici dove l’uso di ponteggi può essere problematico o esistono restrizioni architettoniche.
I pannelli utilizzati per questo tipo di isolamento sono più sottili rispetto a quelli utilizzati per l’isolamento esterno, ma offrono comunque un’efficace barriera termica. Inoltre, rispetto al cappotto termico esterno, l’isolamento interno offre vantaggi come un tempo di installazione più breve e costi più accessibili.
Possiamo identificare tre principali metodi di isolamento interno: con pannelli, a secco e con intercapedine. Ci sono diversi materiali disponibili per l’isolamento. La scelta del materiale appropriato dipende da variabili come: spessore, conducibilità termica, capacità di isolamento e costo.
La durata del cappotto termico interno può variare a seconda della qualità dei materiali utilizzati e della manutenzione, ma in generale può durare molti anni.
Il cappotto termico esterno tende a durare di più rispetto a quello interno, in quanto è progettato per resistere agli agenti atmosferici.
In montagna o con climi freddi è generalmente consigliato realizzare il cappotto termico esterno, poiché offre una protezione più efficace contro le basse temperature.