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Borghi silenziosi in Valtellina: alla scoperta dei suoi gioielli nascosti

borghi silenziosi in valtellina alla scoperta dei suoi gioielli nascosti

Borghi silenziosi


Se sei stanco del caos, del turismo di massa, del rumore e delle folle, la Valtellina offre angoli di serenità che sembrano sospesi nel tempo. Piccoli borghi, frazioni isolate, percorsi tra boschi e monti, dove il rumore più forte è quello del vento, degli uccelli, del passo sul sentiero. In questo articolo esploriamo alcuni di questi luoghi silenziosi, perfetti per un weekend o una vacanza lenta, a contatto con la natura e con la storia. Scopriremo come arrivarci, quando andarci, cosa fare e cosa rende speciale ciascun borgo.


1. Savogno (Valchiavenna)

  • Dove: Valchiavenna, vicino alle Cascate dell’Acquafraggia.

  • Come arrivarci: solo a piedi, con una mulattiera nel bosco; ci sono 2.886 gradini da fare.

  • Perché è speciale: è quasi un borgo fantasma. Case in pietra, architettura rurale, un silenzio che pesa di storia. In molti periodi è disabitato. L’atmosfera è sospesa, rigenerante.

  • Quando andarci: estate o inizio autunno sono periodi ideali per il sentiero e il clima; in inverno può essere suggestivo, ma più impegnativo.


2. Codera (Val Codera)

  • Dove: Valle laterale della Valchiavenna.

  • Come arrivarci: senza strada carrozzabile: bisogna camminare (circa 2 ore da Novate Mezzola).

  • Perché è speciale: è molto isolata, natura molto presente, case in granito, torri, oratori. È uno di quei posti dove il contatto con la montagna restituisce pace e lentezza.


3. Scilironi (Valmalenco)

  • Dove: frazione del comune di Spriana, vicino a Sondrio.

  • Cosa la rende silenziosa: è in parte abbandonata, con tantissime case vuote; ma d’estate qualcuno torna, le vie sono piccole, le scalinate ripide, posizione arroccata. Atmosfera fiabesca.


4. Albaredo per San Marco e dintorni

  • Dove: verso le Orobie valtellinesi.

  • Perché è speciale: fra borghi, sentieri, alpeggi; è un ottimo punto di partenza per camminate in alta quota, per respirare aria pura. La natura domina, la quiete è la protagonista.


5. Baruffini (Tirano)

  • Dove: sul versante sud del Monte Masuccio, vicino a Tirano.

  • Caratteristiche: panorami sull’Adda e sulle Orobie, pochi abitanti, un ambiente rurale con vecchi sentieri, coltivazioni tradizionali, impronte storiche. Ottimo per “staccare davvero”.


6. Gaggio (Ardenno)

  • Dove: nel comune di Ardenno.

  • Perché visitarci: frazione piccolissima, panorami notevoli (è definita “il balcone sopra Ardenno”), atmosfera molto intima. Perfetto per chi vuole silenzio e vedute ampie.


7. Vervio

  • Dove: tra Tirano e Bormio.

  • Cosa offre: paesaggio alpino, contrade e borghi minori, antiche chiese, natura circostante. Meno frequentato, ma ricco di storia e carattere locale.


Cosa fare per vivere al meglio l’esperienza silenziosa

Attività Dettagli utili
Passeggiate / trekking Scegli sentieri poco battuti, magari partendo da borghi come Codera, Savogno, Gaggio. Attenzione al meteo e allo stato del percorso.
Alloggi tipici B&B, agriturismi, locande, rifugi piccoli: quelli migliori sono quelli immersi nella natura. Prenota in anticipo se in stagione.
Cibo locale Cerca crotti, osterie locali; prova piatti tradizionali valtellinesi (pizzoccheri, formaggi, salumi) che spesso sono più autentici nei borghi isolati.
Respirare il paesaggio Albe, tramonti, visibilità sulle montagne, ruscelli, boschi. Meglio allontanarsi dalle vie principali.
Stagioni consigliate Primavera/estate per clima, fiori, sentieri praticabili. Autunno per colori e meno turisti. Inverno per chi ama la neve e il silenzio estremo, ma molti posti possono essere difficili da raggiungere.

Itinerario slow Valtellina

La Valtellina ha molto più da offrire oltre ai suoi luoghi più conosciuti. Questi borghi silenziosi sono veri rifugi per chi vuole tornare a ritmi umani, ascoltare i suoni della natura, recuperare la lentezza.

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