Altro che rattoppi: in Svizzera le buche stradali si eliminano così

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Buche stradali Svizzera

In Svizzera si applicano standard di manutenzione stradale molto rigorosi, simili a quelli adottati da molti paesi europei, con l’obiettivo di evitare avvallamenti pericolosi sulle carreggiate. Anche se non esiste un protocollo “svizzero” unico, le procedure riconosciute a livello internazionale – seguite in Svizzera – rispettano i principi di qualità e durata nel tempo.


Rimozione integrale del materiale deteriorato

  • Si tagliano i bordi del buco fino ad ottenere pareti verticali su asfalto integro – operazione detta saw cutting, che garantisce una superficie pulita e uniforme .

  • Tutti i detriti, l’acqua e il materiale disgregato vengono rimossi accuratamente, rendendo la base del buco asciutta e pronta per il riempimento .


Applicazione di nuovi materiali: asfalto omogeneo

  • Il materiale fresato o asfalto vecchio non viene reimpiegato: si utilizza asfalto nuovo, tipicamente hot-mix, scelta più duratura rispetto al cold-mix.

  • Si evita l’uso di grossi ciottoli o pietre angolari, prediligendo miscele ben calibrate con aggregati fini, che promuovono una compattezza uniforme.


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Bagnatura e tassellatura con sabbia

  • Prima di inserire l’asfalto nuovo, si spruzza un tack coat (emulsione bituminosa) sui bordi e sul fondo del buco per favorire l’aderenza.

  • Successivamente, si bagnano con cura sabbie selezionate, così da penetrare tra le tubature sottostanti e nel terreno circostante, migliorando la capacità di compattazione e riducendo i rischi di cedimenti futuri.


Compattazione accurata e finitura rialzata

  • L’asfalto viene posato in strati sovrapposti, ciascuno compattato con piastre vibranti o rulli, assicurando densità uniforme e senza vuoti.

  • Si lascia un leggero rialzo (cuspide) sopra il livello stradale – circa 3‑6 mm – per compensare eventuali assestamenti dopo il traffico.

  • Ai bordi, si applica spesso una striscia di geotessuto sigillante o emulsione bituminosa con sabbia sopra, per prevenire infiltrazioni d’acqua o sfaldamenti.


Tempo di apertura e durata

  • Subito dopo la posa, la strada può essere riaperta al traffico. Tuttavia, l’asfalto caldo richiede temperatura minima dell’aria (circa +5 °C) e mantenimento ad almeno 110 °C per una buona compattazione.

  • Questa procedura garantisce riparazioni semi-permanenti o permanenti, con durabilità comparabile al fondo esistente.


Riepilogo operativo in 6 passaggi:

  1. Taglio netto dei bordi del buco

  2. Pulizia completa e asciugatura del foro

  3. Applicazione di emulsione bituminosa

  4. Inserimento della sabbia bagnata per tassellare

  5. Posa di asfalto nuovo (hot‑mix) senza grossi aggregati

  6. Compattazione strato per strato, con rialzo voluto, e sigillatura dei bordi


Queste linee guida, ben documentate in manuali tecnici come quelli europei (UK, Sud Africa) o statunitensi e seguite in Svizzera, mirano a eliminare rischi di avvallamenti nel tempo, assicurando carreggiate regolari e sicure.

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