La Polizia di Stato di Sondrio, nell’ambito delle attività di carattere preventivo nel contrasto alle condotte violente riconducibili al fenomeno della violenza di genere e domestica, ha eseguito una misura di prevenzione personale per condotte di violenza domestica.
Minaccia moglie e figlio
Più nello specifico, il provvedimento di ammonimento è stato adottato dal Questore di Sondrio nei confronti di un uomo di 49 anni, residente in provincia di Sondrio, che nel corso degli anni si è reso responsabile di numerosi episodi di violenza domestica nei confronti della moglie e del figlio minorenne spesso bersaglio di insulti ed intimidazioni.
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Insulti e intimidazioni
In più occasioni l’uomo ha inflitto gravi umiliazioni psicologiche ed ha distrutto il telefono della moglie. In un’altra occasione, l’ammonito l’avrebbe costretta ad inginocchiarsi per raccogliere i frammenti di un vaso rotto durante uno scatto d’ira.
L’attività informativa condotta dalla Polizia di Stato della Divisione Anticrimine e l’attività operativa svolta dai militari dell’Arma dei Carabinieri, hanno fornito gli elementi necessari al Questore per emettere il formale ammonimento nei confronti dell’uomo, richiamandolo ad un comportamento civile e rispettoso verso i propri familiari.
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L’ammonimento è un provvedimento preventivo che ha lo scopo di interrompere comportamenti violenti prima che degenerino ulteriormente, ricordando all’individuo le conseguenze legali e penali di eventuali recidive.
Questo episodio è un drammatico promemoria dell’importanza di riconoscere e contrastare tempestivamente ogni forma di violenza domestica.
La Polizia di Stato invita chiunque sia vittima o testimone di situazioni simili a contattare immediatamente i centri antiviolenza o le Forze dell’Ordine.