30 Aprile 2024 02:26

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Il 12 aprile 1984 nasceva la Lega Lombarda: 40 anni di storia ed evoluzione

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lega lombardaLega Lombarda: fondazione e anni iniziali

Il 12 aprile 1984 segnava la nascita di un movimento che avrebbe radicalmente influenzato il panorama politico italiano: la Lega Lombarda. Fondato da Umberto Bossi a Varese, il movimento emerse come espressione del crescente regionalismo e delle aspirazioni autonomiste in Lombardia. Questa fase iniziale fu caratterizzata da una forte enfasi sulla difesa degli interessi del Nord Italia, contrapponendosi alle politiche del governo centrale, percepite come penalizzanti per le regioni settentrionali.

La Lega Lombarda si proponeva come portavoce delle frustrazioni di un tessuto economico e sociale che sentiva il peso di un fisco opprimente e di una burocrazia centralizzata. Il suo messaggio trovò terreno fertile soprattutto tra gli imprenditori piccoli e medi e tra la classe lavoratrice del Nord, che vedevano nel movimento una voce in grado di rappresentare le loro istanze a Roma.


La Trasformazione in Lega Nord e l’Ascesa Politica

Durante i primi anni ’90, la Lega Lombarda ampliò la sua influenza, culminando nella fondazione della Lega Nord nel 1991, quando si unì con altri movimenti regionalisti del Nord Italia. Questa espansione segnò l’inizio di un’era in cui la Lega Nord non solo consolidò la sua base elettorale in Lombardia, ma divenne un attore chiave a livello nazionale.

La Lega Nord riuscì a capitalizzare il malcontento diffuso riguardo le questioni di federalismo fiscale e autonomia regionale. L’ingresso nel governo durante gli anni ’90 e ancora più significativamente negli anni 2000, quando partecipò a varie coalizioni di governo, mostrò la capacità del movimento di influenzare la politica italiana su temi critici come l’immigrazione, la sicurezza e la devoluzione amministrativa.


Dagli Anni 2000 a Oggi: Nuove Direzioni e Rielaborazioni

Negli ultimi anni, la Lega Nord (ribattezzata semplicemente “Lega” nel 2018) ha visto un’ulteriore evoluzione. Sotto la guida di Matteo Salvini, la Lega ha adottato una postura più nazionalista, estendendo il suo appello ben oltre i confini del Nord Italia. Questa trasformazione ha portato a un notevole successo elettorale nelle regioni del Centro-Sud, tradizionalmente meno inclini a sostenere il movimento.

QUANDO LA VALTELLINA ERA SVIZZERA

Il cambio di narrativa da una focalizzazione principalmente nordista e autonomista a una più ampia agenda nazional-populista evidenzia l’adattabilità della Lega alle correnti politiche contemporanee. Questo ha incluso un forte accento su tematiche come la sovranità nazionale, la lotta all’immigrazione irregolare, e la critica all’Unione Europea, posizioni che hanno trovato eco in un elettorato preoccupato dalla globalizzazione e dai suoi effetti.


Conclusione

Dall’essere un movimento regionalista incentrato sulla Lombardia a diventare un partito di rilevanza nazionale, la Lega ha attraversato molteplici fasi di trasformazione. In 40 anni, ha notevolmente allargato il suo raggio d’azione e modificato il suo messaggio politico, dimostrando una notevole capacità di adattamento e di risposta alle sfide del cambiamento sociale e economico dell’Italia.

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