Valtellina capitale dei supermercati: ne arriva un altro

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Supermercato ad Ardenno

Il nuovo supermercato di media dimensione ad Ardenno, situato lungo la statale 38 dello Stelvio, rappresenta il risultato di un lungo iter amministrativo.

Inizialmente progettato con una superficie coperta di circa 4.200 m², il progetto è stato ridimensionato a 3.600 m² e infine stabilito su 2.996 m² – per contenere l’impatto urbanistico e ridurre la pressione sul commercio locale. Palazzo comunale ha ricevuto circa 336.700 € in oneri concessori, di cui 168.700 € per cassa e 178.000 € vincolati a opere di viabilità, marciapiedi, parcheggi pubblici e verde urbano – tra via Nazionale, via Mulini e via Ciapeta.

Il Comune ha ribadito che il progetto sia stato condiviso e monitorato da più giunte, mentre l’opposizione ha lamentato una scarsa partecipazione pubblica e timori per la concorrenza commerciale verso i negozi di paese e quelli delle valli secondarie. Tuttavia, la riduzione della metratura e il divieto di capannoni artigianali nel lotto sono interpretati dal Comune come uno sforzo verso un intervento armonico e necessario per lo sviluppo del territorio.


La Valtellina, provincia supermarket friendly

La provincia di Sondrio – che include Ardenno – è nota per il suo carattere “supermarket-friendly”. Grazie alla presenza di catene radicate come Iperal, nate proprio in Valtellina, il territorio ha sviluppato una resilienza positiva verso la grande distribuzione moderna. Le ragioni di questa accoglienza sono diverse:

  • Geografia allungata, con centri distanti: la rete di supermercati offre praticità e copertura anche ai nuclei più remoti.

  • Economia agroalimentare forte: i supermercati si integrano con la tradizione locale, offrendo prodotti tipici (bresaola IGP, Valtellina Casera DOP, pizzoccheri).

  • Flessibilità logistica: le dimensioni contenute di questi punti vendita e l’attenzione alla mobilità permettono di evitare l’effetto “grande galleria” lontana dai centri urbani.

Nel contesto di Ardenno, quindi, il nuovo supermercato potrebbe valorizzare la distribuzione dei prodotti locali, rafforzando il mercato su scala provinciale, buttandosi sul turismo e la ristorazione. L’integrazione con i pascoli alpini, le vie turistiche (SS38 per Bormio, Stelvio…) e i ciclisti in transito, rende il punto vendita potenzialmente strategico.


Leggi anche: Supermercati in Valtellina: nemici o alleati della tipicità locale?


Impatti positivi e criticità da considerare

Analizzando l’operazione dal punto di vista economico, sociale e urbanistico, emergono sia opportunità che criticità:

Opportunità

  • Rilancio del commercio locale: con offerta moderna e competitiva, ma attenta ai prodotti valdostani tipici (ad esempio bresaola, formaggi, pizzoccheri), si può generare un circolo virtuoso tra grande distribuzione e produzione tipica.

  • Nuove infrastrutture: realizzazione di marciapiedi, parcheggi pubblici e miglioramento della viabilità tra le vie Mulini, Ciapeta e Nazionale garantiscono benefici anche alla mobilità cittadina.

  • Occupazione: l’arrivo di una media superficie crea posti di lavoro diretti (commessi, responsabili) e indiretti (logistica, manutenzione, forniture).

  • Servizio ai turisti: Ardenno – vicino a località come Morbegno e ai valichi dello Stelvio – può offrire rifornimenti rapidi a chi passa in auto, moto o bici, migliorando l’esperienza turistica.

Criticità

    • Concorrenza per i piccoli esercenti: i negozi del centro e quelli delle valli laterali temono contraccolpi nei fatturati. È importante che il supermercato adotti politiche di prezzo equo e presenza diffusa di locali tipici per non svuotare il tessuto commerciale esistente.

    • Tutela del paesaggio: avendo ridotto l’impatto volumetrico, resta cruciale la scelta di materiali, colori, vegetazione ed eventuali pannelli solari o green building per mantenere la coerenza con l’ambiente alpino.

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