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Il sostituto procuratore della Repubblica di Lecco Andrea Figoni aveva richiesto il 24 giugno una condanna per tutti gli imputati (dirigenti e tecnici) nel processo per il crollo del ponte di Annone Brianza sulla statale 36 del 28 ottobre 2016.
Ieri il presidente della sezione penale del tribunale di Lecco, Enrico Manzi, ha emesso tre condanne e un’assoluzione per il disastro che provocò una vittima e sei persone ferite.
Il vecchio ponte sulla strada statale 36 non resistette al passaggio di un Tir e crollò travolgendo un’auto che stava passando guidata da Claudio Bertini, 68 anni di Civate, schiacciandolo e provocandone la morte.
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Le condanne: 3 anni e 8 mesi ad Angelo Valsecchi, all’epoca dei fatti dirigente del settore Viabilità dell’Amministrazione Provinciale di Lecco, 3 anni e 6 mesi a Giovanni Salvatore, dirigente Anas e responsabile della strada statale 36 e 3 anni ad Andrea Sesana, funzionario del settore viabilità dell’Amministrazione Provinciale di Lecco.
A Valsecchi, Salvatore e Sesana è stata inflitta inoltre la pena accessoria dell’interdizione dei pubblici uffici.
Assoluzione per Silvia Garbelli, il funzionario dell’Amministrazione Provinciale di Bergamo che firmò il permesso al transito del tir sul ponte sulla statale 36.
Riqualificato il reato: lesioni stradali e omicidio, oltre a disastro colposo, che fa svanire il rischio di prescrizione dello stesso. Il giudice inoltre ha rimandato la trasmissione degli atti alla Procura per valutare la posizione di altri soggetti coinvolti.
Il Pm chiede quattro condanne per il crollo del ponte di Annone
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