Ufficiale la sospensione dello sconto carburante a partire da oggi 12 febbraio dopo i calcoli, secondo molti non congrui e con errati metodi di rilevazione, effettuati dall’Ambasciata Italiana a Berna, e causa del basso differenziale che ha determinato la mancata attivazione del provvedimento di scontistica per la benzina nelle aree di confine con la Svizzera.
La notizia dell’8 febbraio
Viene segnalato un problema sulla corretta rilevazione dei prezzi dei carburanti praticati in Svizzera lungo i territori di confine con la Lombardia. Questi dati che sono raccolto dall’Ambasciata Italiana non sarebbero veramente rappresentative della situazione. I prezzi pare siano molto più convenienti di quelli che i cittadini lombardi pagano in Italia, da cui il ritorno code di automobilisti ai distributori svizzeri.
Non solo. Il campione preso in esame dall’Ambasciata è composto da solo 8 distributori di benzina e quindi si traduce in uno sconto limitato per la Sconto Carburante. Che come è riconosciuta sui rifornimenti di benzina dei cittadini residenti nei Comuni che distano fino a 10 km dal confine svizzero dal confine elvetico.
Lo sconto è riconosciuto solo se il prezzo medio ordinario praticato in Italia risulta superiore a quello praticato nella Confederazione Elvetica di € 0,05 per litro.
Regione Lombardia ha reintrodotto lo Sconto Carburante, una misura riconosciuta
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I rari prodotti e servizi che costano meno in Svizzera
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