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Il risparmio annuo di una casa in classe A

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Risparmio casa classe A

Prima di procedere all’acquisto di un immobile è fondamentale verificare la sua classe energetica. La scala di valutazione delle prestazioni energetiche degli edifici è composta da 10 livelli: A4, A3, A2, A1, B, C, D, E, F, G – dall’efficienza energetica più alta a quella più bassa.

Frequentemente, le nuove costruzioni appartengono alla classe A, la quale rappresenta il livello più alto di efficienza energetica. Optare per una casa di classe A permette di beneficiare di un risparmio considerevole sulle bollette, fino all’85%, assicura un valore immobiliare stabile nel tempo e ha un impatto ambientale minimo, riducendo la maggior parte delle emissioni inquinanti.

Scegliere un edificio di classe A significa investire in una proprietà caratterizzata da standard costruttivi all’avanguardia, che comportano un significativo risparmio energetico, un valore immobiliare aumentato e un minimo impatto ambientale, limitando la maggior parte delle emissioni inquinanti.

Le caratteristiche di un’abitazione in classe energetica A che incidono sulla classe e sui consumi, da cui derivano i groossi risparmi energetici, si dividono tra interne ed esterne.

Generalmente le caratteristiche interne interessate sono: impianto di riscaldamento e raffrescamento, infissi esterni ed interni, ventilazione meccanica controllata integrata, tamponature interne termoisolanti e fonoassorbenti.
Di solito le caratteristiche esterne riguardano: pannelli solari termici, rivestimenti esterni, coperture ad elevato isolamento termico e acustico, tamponatura maggiorata, solai termoisolanti e fonoassorbenti, controtelai infissi termoisolanti

Come stima si può calcolare che 1 anno di riscaldamento con un appartamento di 85 mq in classe G costa 1.225 euro, mentre lo stesso appartamento in classe A costi 230 euro all’anno, per un risparmio in bolletta che sfiora i 1.000 euro annui.

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