11 Maggio 2024 20:05

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Rasatura isolante o cappotto termico?

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Rasatura isolante o cappotto termicoRasatura isolante o cappotto termico – Il rasante termico è una soluzione innovativa destinata alla rasatura isolante che apporta un significativo contributo nel potenziamento dell’efficienza dell’isolamento termico e nell’abbattimento dei ponti termici in molteplici contesti edilizi. Questo prodotto all’avanguardia può essere impiegato su superfici come intonaci convenzionali, pilastri, strutture discontinue datate, davanzali di porte e finestre, blocchi cellulari e pannelli di isolamento termico esterno.

L’uso del rasante termico permette una riduzione sostanziale della condensa e, di conseguenza, impedisce la proliferazione di muffe pericolose. È, inoltre, un elemento fondamentale per ottimizzare il risparmio energetico degli edifici, contribuendo significativamente alla diminuzione del consumo energetico.

La rasatura isolante rappresenta un intervento determinante nei processi di miglioramento dell’efficienza termica delle pareti interne già esistenti, specialmente nel caso di ristrutturazioni di ambienti dalle dimensioni ridotte. Questa soluzione fornisce vantaggi considerevoli rispetto a un classico cappotto termico tradizionale, permettendo di ottimizzare le prestazioni energetiche senza sacrificare gli spazi interni delle stanze.

Basta applicare uno strato sottile di rasante termico, spesso solo 5 millimetri, per limitare in modo significativo la dispersione di calore e ridurre gli sbalzi termici tra interni ed esterni. Per raggiungere risultati simili con un cappotto termico tradizionale, sarebbe necessario l’installazione di uno strato di 12-15 centimetri, ben oltre i 5 millimetri necessari con il rasante termico.

Rasatura isolante o cappotto termico – La rasatura isolante non solo mantiene la permeabilità e la traspirabilità della superficie di supporto, ma previene anche l’insorgere di problemi legati all’umidità da risalita capillare. Può anche essere considerata una soluzione totalmente sostenibile: infatti, il rasante termico si conforma ai principi della bioedilizia, essendo biocompatibile e completamente riciclabile, diversamente dal cappotto termico tradizionale che spesso impiega materiali sintetici come il polistirolo espanso.

Per trarre il massimo vantaggio dal rasante termico, è fondamentale seguire procedimenti precisi ed eseguire un ciclo completo di applicazione. Questo inizia con l’applicazione di un aggrappante ad acqua per migliorare l’adesione, seguito da uno strato base di rasante. Successivamente, viene posizionata una rete di rinforzo e si applica un secondo strato di rasante con granulometria più raffinata per garantire una finitura liscia.

L’applicazione iniziale del rasante termico avviene con una spatola dentata, mentre il secondo strato, una volta posizionata la rete in fibra di vetro, può essere livellato con una spatola a lama piana. Per terminare il trattamento delle pareti fredde e umide, è prevista l’applicazione di un protettivo, seguito da una pittura termoriflettente che è capace di riflettere oltre il 90% delle radiazioni termiche, contribuendo a ridurre la dispersione di calore e a conservare il comfort termico ambientale.

In tal modo, la rasatura isolante aumenta l’isolamento termico e preserva il calore, assicurando un’efficienza energetica superiore e un elevato comfort.

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