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Quanto guadagna una casalinga in Svizzera?

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quanto guadagna una casalinga in svizzeraQuando si parla di casalinghe in Svizzera, il concetto di “guadagno” può sembrare strano, considerando che questo ruolo è solitamente non remunerato in termini di stipendio diretto. Tuttavia, la questione è molto più complessa, soprattutto quando si inizia a considerare il valore economico del lavoro domestico, le politiche familiari e il sistema previdenziale svizzero.

In questo articolo, analizzeremo i vari aspetti relativi al guadagno di una casalinga in Svizzera, comprendendo meglio il contesto sociale, economico e giuridico in cui si inserisce questo ruolo così importante per molte famiglie.


Il valore economico del lavoro domestico

Il primo aspetto da considerare è il valore economico del lavoro domestico svolto da una casalinga. Anche se il lavoro domestico non viene direttamente retribuito, ha comunque un grande impatto economico sulla famiglia e sulla società.

Studi condotti in vari Paesi, inclusa la Svizzera, stimano che il lavoro di una casalinga, se venisse remunerato, avrebbe un valore economico significativo. Attività come cucinare, pulire, prendersi cura dei figli, fare la spesa e gestire la casa sono fondamentali per il benessere familiare e, se fossero svolte da professionisti, comporterebbero costi elevati.

In Svizzera, si è stimato che il valore di questi lavori equivale a un salario di circa 50.000 – 60.000 CHF annui, a seconda delle ore lavorate, della complessità delle mansioni e del contesto familiare. Questo dato, seppur indicativo, mette in luce quanto sia prezioso il contributo delle casalinghe.


Le casalinghe e il sistema previdenziale svizzero

In Svizzera, il sistema previdenziale è basato su tre pilastri: la previdenza statale (AVS), la previdenza professionale (secondo pilastro) e la previdenza privata (terzo pilastro). Per le casalinghe, il primo pilastro rappresenta una protezione fondamentale, ma solo a condizione che vengano soddisfatti alcuni requisiti specifici.

Le casalinghe che non svolgono un’attività retribuita devono comunque contribuire all’AVS (Assicurazione Vecchiaia e Superstiti), il sistema di pensioni pubblico svizzero. In pratica, sono tenute a versare contributi annui, il cui importo è calcolato in base al reddito del coniuge o alle entrate della famiglia. Questo contribuisce a garantire una pensione minima per chi ha svolto un lavoro domestico non retribuito.

Se la casalinga non versa questi contributi o non lo fa in misura adeguata, potrebbe trovarsi a ricevere una pensione inferiore o addirittura non avere diritto a una pensione statale. Inoltre, le casalinghe che scelgono di fare dei versamenti nel terzo pilastro, ovvero la previdenza privata, possono assicurarsi un ulteriore sostegno finanziario per la vecchiaia.


Politiche di sostegno per le famiglie e le casalinghe in Svizzera

In Svizzera, esistono delle politiche a sostegno delle famiglie e, indirettamente, delle casalinghe. Queste misure includono sussidi familiari, detrazioni fiscali per le spese legate ai figli e, in alcune regioni, supporto economico per le madri che scelgono di rimanere a casa con i bambini.

Alcuni cantoni svizzeri offrono agevolazioni fiscali per le famiglie monoreddito, dove una persona si dedica esclusivamente al lavoro domestico. In questi casi, le famiglie possono godere di un carico fiscale ridotto, ma i benefici variano da cantone a cantone.

Un altro punto cruciale è l’accesso ai servizi pubblici, come le scuole materne o i nidi, che possono alleggerire il carico di lavoro di una casalinga, permettendo una maggiore flessibilità nella gestione familiare. In questo contesto, alcune casalinghe possono anche decidere di riprendere una carriera lavorativa part-time, continuando a svolgere una parte del lavoro domestico.


Il lavoro part-time o freelance come integrazione al reddito

Molte casalinghe in Svizzera scelgono di svolgere lavori part-time o di entrare nel mondo del freelance per integrare il reddito familiare. Questa è una scelta comune, soprattutto nelle grandi città, dove il costo della vita è più alto.

Grazie alla flessibilità lavorativa, molte aziende offrono contratti part-time che permettono di conciliare la gestione della casa con un’attività remunerativa. Le piattaforme online, inoltre, consentono alle casalinghe di lavorare da casa, offrendo servizi come baby-sitting, ripetizioni scolastiche, o lavori di artigianato.


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Un esempio è la crescente economia digitale, che permette alle casalinghe di sfruttare competenze come il copywriting, il design grafico o la contabilità per guadagnare extra senza doversi allontanare troppo dalle proprie responsabilità familiari.


Il riconoscimento sociale del lavoro casalingo

Un altro tema cruciale riguarda il riconoscimento sociale del lavoro domestico. Sebbene il lavoro casalingo non sia tradizionalmente considerato un’occupazione “ufficiale”, negli ultimi anni si è fatta strada una maggiore consapevolezza dell’importanza del ruolo svolto dalle casalinghe nella società.

Diversi movimenti in Svizzera e a livello globale stanno chiedendo un riconoscimento giuridico e finanziario per il lavoro domestico. Tra le proposte, c’è l’introduzione di forme di remunerazione simbolica o di contributi previdenziali maggiormente agevolati per le casalinghe. L’idea di fondo è che, riconoscendo ufficialmente il valore economico e sociale del lavoro domestico, si possa ottenere una maggiore equità tra uomini e donne, soprattutto dal punto di vista pensionistico e fiscale.


Guadagno casalinga in Svizzera

Sebbene non esista un “guadagno” diretto per una casalinga in Svizzera, il suo contributo alla famiglia e alla società ha un valore inestimabile. Dal punto di vista economico, il lavoro domestico potrebbe essere valutato in decine di migliaia di franchi svizzeri all’anno, se fosse svolto da professionisti esterni.

Pensione casalinga

Il sistema previdenziale svizzero offre alcune forme di tutela per le casalinghe, ma è fondamentale che queste facciano i giusti versamenti previdenziali per garantirsi una pensione adeguata. Inoltre, politiche familiari e sussidi possono fornire un aiuto economico indiretto, mentre il lavoro part-time o freelance rappresenta un’opzione per chi desidera guadagnare un reddito extra.

Il dibattito sul riconoscimento sociale e finanziario del lavoro domestico è tuttora in corso, ma una cosa è certa: le casalinghe, pur senza uno stipendio formale, svolgono un lavoro fondamentale per la stabilità e il benessere delle famiglie in Svizzera.

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