QUANTO DURA UNA CANNA FUMARIA?
Uno dei motivi più comuni per gli incendi dei tetti è l’isolamento insufficiente delle canne fumarie
Oltre all’installazione appropriata della canna fumaria, la manutenzione regolare del camino rappresenta il metodo più efficace per prevenire gli incendi. Con l’uso continuato, i condotti di smaltimento dei fumi possono accumulare creosoto: si tratta di un liquido catramoso che si forma dalla condensa dei fumi di combustione e dalla fuliggine presente nei tubi. Col tempo, il creosoto tende a depositarsi, formando uno strato interno che può risultare poi arduo da eliminare.
La presenza di creosoto all’interno di una canna fumaria è pericolosa in quanto si tratta di un materiale estremamente infiammabile che può provocare incendi e fiamme all’interno del camino, portandolo a raggiungere temperature considerevolmente alte.
Eseguire periodicamente le operazioni di pulizia e manutenzione della canna fumaria, solitamente una o due volte all’anno in base al tipo di combustibile utilizzato, e affidarsi interamente a tecnici professionali, rappresenta dunque l’approccio più efficace per ridurre l’accumulo di tali sostanze e minimizzare il rischio di un incendio iniziato dal camino.