Questa escursione inizia dai 1.030 m del paesino di Bodengo, da cui prende il nome l’omonima vallata che termina a Gordona.
Occorre munirsi, presso i bar, del permesso al transito sulla VASP che sale nella valle. A Bodengo ci si incammina sulla sterrata che fiancheggia il Torrente Bolgia; dopo un paio di chilometri si arriva all’alpeggio di Corte Terza con le sue baite. Proseguendo sul lato orografico di sinistra si passa a Corte seconda.
Dopo circa 5 chilometri dalla partenza ha inizio un vero sentiero (1.345 m) che, segnato con le bandierine bianco/rosso, devia verso Sud e si dirige ai piedi del Passo Crocetta. Arrivati ai 1.535 m di Corte Prima ci si sposta sul versante destro percorrendo il ripido pendio dove, a 1.800 m, si incontra la prima deviazione che sale verso il Bivacco Notaro.
Continuando su una zona di pietre e grossi sassi si arriva ai 2.100 metri proprio sotto il passo. Qui si incontra la seconda deviazione che va al bivacco Notaro e inizia il ripido tratto da salire. Arrivati alla stretta bocchetta del Passo Crocetta (2.201 m) si potrebbe scendere al Lago Darengo oppure fare un traverso verso il Bivacco Ledù.
Ripercorrendo invece l’ultimo tratto della salita si prende il traverso che da 2.100 m, passando sotto il Sasso Bodengo, arriva ai piedi della Forcella del Notaro. Superando un breve dislivello si arriva ai 2.090 m della forcella che si trova sul confine italo/svizzero.
Scendendo verso Est si intercetta la traccia che va direttamente al Bivacco del Notaro. Puntando poi a Sus si va a prendere il sentiero che scende a 1.800 m e poi si innesta sul percorso fatto durante la salita. Superata Corte Prima, Seconda e Terza si arriva a Bodengo.
Percorso (EE) di 19 chilometri, dislivello positivo 1.3300 metri, poche fontane.
Giorgio Gemmi