La chiesa di Santa Marta, che custodisce i meravigliosi affreschi di Giovannino da Sondalo.
Il principale monumento artistico di Sondalo è la Chiesa di Santa Marta, riconosciuta come monumento nazionale dal Regio Ministero già nel 1869. Situata nella parte alta di Sondalo, a nord del paese, la chiesa è accessibile attraverso l’antica via omonima.
All’interno della Chiesa di Santa Marta si conserva uno dei cicli pittorici più rilevanti dell’arte valtellinese del Cinquecento, attribuito al pittore Giovannino da Sondalo. Questo artista, figura centrale nella produzione artistica dell’alta valle tra il 1491/93 e il 1515, ha lasciato un’importante testimonianza della sua opera nella decorazione della controfacciata e nelle splendide lunette del presbiterio, raffiguranti le storie di Santa Marta. Questi affreschi riflettono il carattere votivo dell’arte di Giovannino, espressione delle esigenze del clero locale, delle confraternite e dei devoti.
Tra le scene raffigurate, spiccano la Resurrezione di Lazzaro, la Resurrezione di un annegato, Marta nelle faccende domestiche, l’uccisione del drago Tarasca, la Sepoltura e il Viatico di Santa Marta, tutte ispirate alla “Legenda Aurea” di Jacopo da Varazze.
Lo stile pittorico di Giovannino da Sondalo si distingue per un linguaggio popolareggiante, un’intensa drammaticità, una marcata incisività lineare, un realismo di matrice nordica e la compresenza di elementi rinascimentali e tardo gotici. Un motivo decorativo ricorrente nelle sue opere è il tortiglione goticheggiante.