Il fenomeno della grandine è generalmente legato alla stagione estiva, quando l’incremento del calore causa l’incontro tra masse d’aria calda e umida con correnti d’aria fredda. Tuttavia, con i cambiamenti climatici in corso, si assiste sempre più frequentemente a episodi di grandine anche in primavera e autunno.
Le regole da seguire durante un temporale in montagna
I danni causati dalla grandine variano in base alla dimensione dei chicchi, alla velocità della caduta e alla forma e peso di ciascun chicco. Di fronte a questo rischio, è essenziale adottare precauzioni per salvaguardare l’auto. Una delle misure preventive più comuni è l’adozione di kit antigrandine, come coperture e ombrelloni specifici, allo scopo di proteggere l’auto quando è parcheggiata all’aperto.
Kit antigrandine auto – Teli antigrandine con gommapiuma: rappresentano l’opzione più economica, con un costo che oscilla tra i 50 e i 100 euro. Il telo è dotato di uno strato di gommapiuma sulla parte superiore per ammortizzare l’impatto dei chicchi di ghiaccio e salvaguardare il veicolo. Di norma, queste coperture sono sufficientemente larghe da ricoprire l’intero veicolo e resistono bene a forti raffiche di vento.
Ombrello antigrandine per auto: questa tipologia di protezione si colloca sopra il tetto dell’auto, difendendola dall’impatto della grandine. Tuttavia, a causa della sua struttura, può risultare più sensibile al vento e potenzialmente instabile. Il costo supera i 200 euro.
Teli antigrandine gonfiabili: questi teli sono personalizzabili dal punto di vista delle dimensioni sulla base dell’auto e hanno un costo che varia tra i 350 e i 400 euro. Funzionano come un guscio di protezione composto da camere d’aria e coprono l’intero veicolo. Tuttavia, è importante posizionare l’auto in una zona senza altre auto, persone o oggetti nelle vicinanze, così da prevenire eventuali danni causati da chicchi di grandine che rimbalzano.