Negli ultimi anni, l’attenzione verso l’efficienza energetica degli edifici è cresciuta esponenzialmente. Tra le soluzioni più discusse per migliorare l’isolamento termico troviamo l’intonaco termoisolante e il cappotto termico. Ma l’intonaco termoisolante può davvero sostituire il cappotto termico? Analizziamo nel dettaglio caratteristiche, vantaggi e svantaggi di entrambe le soluzioni.
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Cos’è l’Intonaco Termoisolante?
L’intonaco termoisolante è una malta speciale composta da leganti idraulici, inerti leggeri (come perlite o polistirene espanso) e additivi specifici che migliorano le proprietà isolanti. Viene applicato direttamente sulle superfici esterne o interne delle pareti, formando uno strato continuo che contribuisce a ridurre le dispersioni termiche. Uno dei principali vantaggi dell’intonaco termoisolante è il suo spessore ridotto, generalmente intorno ai 3 cm, che lo rende ideale in contesti dove lo spazio è limitato. Inoltre, la sua applicazione è relativamente semplice e non richiede modifiche significative alla struttura esistente.
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Cos’è il Cappotto Termico?
Il cappotto termico, o isolamento a cappotto, consiste nell’applicazione di pannelli isolanti sulle superfici esterne (o interne) dell’edificio. Questi pannelli, realizzati in materiali come polistirene espanso, lana di roccia o sughero, hanno uno spessore variabile tra i 6 e i 12 cm. Il cappotto termico è noto per la sua elevata efficacia nell’isolamento, contribuendo significativamente alla riduzione dei ponti termici e migliorando il comfort abitativo. Tuttavia, l’installazione richiede interventi più invasivi e può alterare l’estetica dell’edificio.
Confronto tra Intonaco Termoisolante e Cappotto Termico
Prestazioni Isolanti: Il cappotto termico offre generalmente prestazioni superiori rispetto all’intonaco termoisolante, grazie allo spessore maggiore dei pannelli isolanti. Tuttavia, in situazioni dove non è possibile applicare un cappotto tradizionale, l’intonaco termoisolante rappresenta una valida alternativa, migliorando comunque l’efficienza energetica dell’edificio.
Spessore e Spazio: L’intonaco termoisolante, con il suo spessore ridotto, è ideale in contesti urbani o in edifici con vincoli architettonici dove l’aggiunta di spessori significativi non è praticabile. Il cappotto termico, pur offrendo migliori prestazioni, richiede più spazio e può non essere adatto in tutte le situazioni.
Applicazione e Manutenzione: L’intonaco termoisolante è più semplice e rapido da applicare, richiedendo meno modifiche alla struttura esistente. Il cappotto termico, invece, necessita di un’installazione più complessa e una manutenzione attenta per prevenire problemi come infiltrazioni o distacchi dei pannelli.
Costi: Generalmente, l’intonaco termoisolante ha costi inferiori rispetto al cappotto termico, sia in termini di materiali che di manodopera. Tuttavia, è importante valutare il rapporto costo-beneficio in base alle specifiche esigenze dell’edificio.
Intonaco o Cappotto?
Sebbene l’intonaco termoisolante non possa sempre eguagliare le prestazioni del cappotto termico, rappresenta una soluzione efficace in determinate circostanze, soprattutto quando lo spazio o i vincoli architettonici limitano l’applicazione di sistemi più ingombranti. La scelta tra intonaco termoisolante e cappotto termico dovrebbe basarsi su un’attenta valutazione delle esigenze specifiche dell’edificio, considerando fattori come le prestazioni desiderate, lo spazio disponibile, il budget e le condizioni strutturali.