Quando il telefono squilla e riattaccano: il rischio della tecnica wangiri
Negli ultimi anni, le truffe telefoniche si sono evolute, e una delle più insidiose è la tecnica “wangiri”. Questa truffa prende il nome da una parola giapponese che significa “squilla una volta e riaggancia”. Il suo funzionamento è tanto semplice quanto pericoloso: ricevi una chiamata da un numero sconosciuto, il telefono squilla una volta e la chiamata si interrompe.
L’obiettivo? Farti richiamare quel numero. Il problema è che questi numeri sono spesso collegati a linee internazionali con tariffe esorbitanti, che ti costringono a pagare somme considerevoli per ogni secondo di conversazione.
La tecnica è efficace perché sfrutta la curiosità o la preoccupazione che una chiamata persa possa essere importante. Molte persone richiamano d’istinto, trovandosi poi intrappolate in una conversazione inutile o con un sistema automatizzato che prolunga il tempo al telefono. È importante riconoscere i segnali e non cadere nella trappola.
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Come riconoscere i prefissi sospetti
Le chiamate wangiri provengono spesso dall’estero, utilizzando prefissi internazionali poco familiari. Anche se non tutte le chiamate da questi numeri sono truffaldine, è meglio essere prudenti. Ecco alcuni prefissi che sono stati segnalati come sospetti:
- +375 (Bielorussia)
- +53 (Cuba)
- +33 (Francia)
- +383 (Kosovo)
- +371 (Lettonia)
- +218 (Libia)
- +370 (Lituania)
- +373 (Moldavia)
- +44 (Regno Unito)
- +381 (Serbia)
- +27 (Sudafrica)
- +255 (Tanzania)
- +216 (Tunisia)
- +563 (Valparaíso)
- +678 (Vanuatu)
Se ricevi una chiamata da uno di questi numeri, non rispondere e blocca immediatamente il contatto. Questo piccolo accorgimento può salvarti da addebiti non autorizzati.
Proteggersi dalle truffe telefoniche: consigli pratici
Evitare le truffe telefoniche è possibile, adottando alcune semplici precauzioni. Ecco cosa puoi fare:
- Non richiamare numeri sconosciuti.
Se il telefono squilla una sola volta e riattacca, ignoralo. Se qualcuno ha davvero bisogno di contattarti, ti richiamerà. - Blocca i numeri sospetti.
La maggior parte dei telefoni moderni consente di bloccare i numeri indesiderati. Non esitare a usare questa funzione. - Utilizza app per identificare le chiamate.
App come Truecaller ti aiutano a identificare chiamate sospette, avvisandoti se il numero è stato segnalato da altri utenti. - Non fidarti di offerte troppo belle per essere vere.
Le truffe spesso fanno leva sulla curiosità o sul desiderio di risparmiare. Mantieni sempre un approccio critico. - Segnala i numeri sospetti.
In Italia, puoi segnalare numeri sospetti al tuo operatore telefonico o ai portali dedicati alla lotta contro le truffe, come quelli della Polizia Postale. - Evita di condividere informazioni personali.
Anche se un operatore sembra affidabile, non fornire mai dati sensibili al telefono.
Cosa fare se sei stato truffato?
Se hai richiamato un numero sospetto o credi di essere stato vittima di una truffa, agisci subito:
- Contatta il tuo operatore telefonico. Chiedi di verificare eventuali addebiti e segnala il numero.
- Blocca il numero. In questo modo, eviti ulteriori chiamate.
- Segnala l’accaduto alle autorità competenti. In Italia, puoi rivolgerti alla Polizia Postale per denunciare il caso.
Riattacca subito
Le truffe telefoniche sono sempre più sofisticate, ma con un po’ di attenzione puoi proteggerti efficacemente. Riconoscere la tecnica wangiri, sapere quali prefissi evitare e adottare buone pratiche sono i primi passi per evitare brutte sorprese. Ricorda: prevenire è meglio che curare. Se hai dubbi su una chiamata sospetta, è sempre meglio non rispondere e verificare.