Cos’è il sorpassometro SV3: Zoom sulla nuova frontiera della sicurezza stradale
Il sorpassometro, noto anche come SV3, è un innovativo dispositivo che va a integrare – e non sostituire – gli autovelox e i tutor, ma con un obiettivo diverso: monitorare e sanzionare i sorpassi vietati, in particolare quelli pericolosi e potenzialmente mortali.
Questo sistema utilizza sensori calibrati nel manto stradale che rilevano l’invasione della corsia opposta, attivando telecamere ad alta definizione che registrano un breve filmato della manovra – circa 15 secondi – per fornire una prova video inequivocabile.
A differenza degli altri sistemi, fa sul serio: i sorpassi vietati vengono immortalati da più angolazioni, riducendo al minimo le possibilità di contestazione. I dati vengono trasmessi automaticamente alle autorità competenti, che elaborano la multa e la notificano al proprietario del veicolo, allegando il video come prova.
Dove può essere installato e da quando è operativo
L’utilizzo del sorpassometro è circoscritto: può essere installato solo su tratti stradali considerati ad alto rischio di incidenti, ad esempio curve cieche, dossi, rettilinei con scarsa visibilità, e sempre previa autorizzazione del Prefetto.
Il primo impianto in funzione si trova ad Acquappesa (provincia di Cosenza), lungo la Statale 18. È entrato in servizio il 4 agosto 2025 per contrastare la frequenza di manovre azzardate e incidenti in quel tratto,
Le sanzioni previste: da multe salate a sospensione patente
Il sistema SV3 prevede sanzioni severe, proporzionate alla gravità della violazione:
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In ambito urbano: multa da 42 a 173 € con –2 punti sulla patente.
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Strade extraurbane: fino a 345 € e –3 punti.
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Situazioni di pericolo accentuato (curve, dossi, incroci, visibilità ridotta): multa da 666 €, fino a 10 punti decurtati e sospensione della patente da 1 a 3 mesi.
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Guida contromano durante il sorpasso: oltre 1.300 € di multa.
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Secondo altre fonti, le multe standard partono da 167 a 665 €, con –10 punti, mentre nei casi pericolosi la fascia sale a 327–1.308 €, sempre con sospensione patente fino a 3 mesi, e aumento di un terzo nelle ore notturne (22:00–7:00).
Le cifre variano leggermente tra le fonti, ma il messaggio è chiaro: le conseguenze sono molto severe.
Come contestare una multa con il sorpassometro
Chi riceve una sanzione può impugnarla:
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Entro 30 giorni presso il Giudice di Pace;
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Entro 60 giorni presso il Prefetto.
Tra i possibili motivi per il ricorso: assenza o illegibilità della segnaletica di avviso, mancata omologazione del dispositivo, oppure difetti nell’installazione o nella taratura dell’impianto. In questi casi, la multa potrebbe essere annullata.