I fenomeni criminosi del 2024 in provincia di Sondrio

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Polizia di Stato: i numeri e le operazioni principali in provincia di Sondrio

Una presenza costante e capillare su tutto il territorio della provincia di Sondrio, non solo in occasione di grandi eventi e operazioni di rilievo contro la criminalità organizzata, ma anche nell’impegno quotidiano per garantire la sicurezza e la tutela dei cittadini.

Questo il bilancio dell’attività della Polizia di Stato e del personale della Questura di Sondrio, presentato oggi durante la cerimonia che si è tenuta in piazza Garibaldi.

UFFICIO DI GABINETTO

L’Ufficio di Gabinetto ha gestito nel corso dell’anno importanti eventi e pubbliche
manifestazioni di vario genere che si sono conclusi in assenza di criticità grazie ad un’accurata
predisposizione di adeguati servizi di O.P.
Nei mesi di gennaio e febbraio, nell’ambito della Mobilitazione Nazionale del Comparto
Agricolo, anche questa provincia è stata interessata da presidi di protesta che si sono conclusi
con un corteo il 18 febbraio a cui hanno partecipato una cinquantina di mezzi agricoli che hanno
percorso la S.P. 16 partendo da Fusine fino alle principali vie del Capoluogo, con l’impiego di 180
operatori delle FF.OO.Diversi anche i presidi e manifestazioni in provincia contro le guerre e
contro le opere pubbliche in vista dei XXV Giochi Olimpici Invernali, i quali hanno visto l’impiego
di 75 operatori delle FF.OO.
Nei mesi di maggio e giugno, sono stati assicurati servizi in occasione della 15^ e 16^ tappa
del 107° Giro d’Italia e del 67° Rally Coppa Valtellina. Per tali eventi, che hanno goduto di forte
risonanza mediatica richiamando numeroso pubblico, sono stati predisposti articolati servizi di
O.P. che hanno comportato complessivamente l’impiego di circa 350 operatori delle FF.OO.
Durante la stagione estiva, i Comuni di Bormio, Livigno e Sondalo hanno ospitato i ritiri
precampionato delle squadre di calcio del Palermo, Pisa e Aurora Pro Patria, e delle squadre di
basket di Varese, Cremona, Cantù e Trento, con conseguente seguito dei tifosi dei gruppi “ultrà”.
I servizi di O.P. assicurati in occasione delle varie partite amichevoli disputate ne hanno
consentito il regolare svolgimento in assenza di qualsiasi conflittualità tra le opposte tifoserie.
Nell’ambito degli eventi sportivi invernali, oltre alle consuete gare di Coppa del Mondo di
Sci Alpino che si sono svolte negli ultimi giorni dell’anno sulla pista Stelvio del Comprensorio di
Bormio con l’impiego nelle quattro giornate dell’evento di 120 operatori delle Forze di Polizia,
tra i quali unità operative degli sciatori del servizio di Sicurezza e Soccorso in montagna, nel mese
di gennaio questa Provincia ha ospitato la 4^ edizione dei Winter World Masters Games, il più
importante evento a livello mondiale di sport invernali riservato agli atleti di categoria Master
‘Over 30’ organizzato dall’International Masters Games Association, che ha determinato
l’impiego di ben 275 operatori delle FF.OO.
Nei mesi di settembre e ottobre si è svolta a Morbegno la tradizionale manifestazione
enogastronomica “Morbegno in Cantina”: nei tre fine settimana interessati sono stati effettuati
specifici servizi di O.P. con l’impiego di 180 operatori delle FF.OO., tra i quali equipaggi
ciclomontati in e-bike.
Tutte le manifestazioni sono state gestite nell’ottica di un costante miglioramento degli
standard qualitativi dei servizi e con un’attenzione già proiettata a quello che sarà il più
impegnativo evento sotto il profilo della gestione dell’Ordine Pubblico che avrà luogo
prossimamente in questa provincia: i “XXV Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026”

UFFICIO PREVENZIONE GENERALE E SOCCORSO PUBBLICO

L’U.P.G.S.P., con l’impiego h24 degli equipaggi delle “Volanti”, assicura i servizi continuativi
di prevenzione generale e controllo del territorio nell’ambito del Piano Coordinato di Controllo
del Territorio, nel quale è stabilito il criterio dell’alternanza delle zone di competenza con le
pattuglie dell’Arma dei Carabinieri. Per ogni turno di servizio nel corso dell’intero anno, sono
stato svolti pattugliamenti e posti di controllo, interventi per la commissione di reati, di soccorso
pubblico e privato e tutti gli altri interventi di contrasto ad ogni altra forma di illegalità rilevata
sul territorio.
Dal periodo primaverile, l’U.P.G.S.P. ha riattivato anche l’innovativo progetto “e-bike per la
sicurezza” che, grazie all’utilizzo delle biciclette elettriche, consente agli operatori, peraltro nel
pieno rispetto dell’ambiente, di supportare le “Volanti” realizzando una più capillare attività di
controllo del territorio nei parchi cittadini, lungo il Sentiero Valtellina, nelle aree verdi e nei centri
storici della provincia.
Con l’inizio della stagione sciistica invernale l’attività di prevenzione e controllo del
territorio è stata estesa anche ai comprensori sciistici di Aprica, Bormio, Chiesa in Valmalenco,
Livigno, Madesimo e Valdidentro, grazie alla presenza del personale sciatore altamente
specializzato del Servizio di Sicurezza e Soccorso in Montagna.
Gli operatori, oltre a monitorare attentamente la circolazione sulle piste da sci, assicurano
il rispetto delle norme di condotta che glisciatori devono osservare e svolgono, contestualmente,
un’indispensabile attività di prevenzione. In caso di incidenti sciistici prestano immediato
soccorso alle persone infortunate. Gli specialisti della Polizia di Stato, inoltre, sono stati
quotidianamente impegnati sulle piste da sci anche nella prevenzione del consumo di sostanze
stupefacenti e dell’abuso di alcool.

DIVISIONE ANTICRIMINE

La Divisione Anticrimine della Questura è costantemente impegnata nell’esame e
nell’applicazione del complesso di norme e istituti giuridici che costituiscono il c.d. “Diritto di
Prevenzione”. Le misure cautelari adottate dal Questore, in qualità di Autorità di Pubblica
Sicurezza, si confermano strumenti fondamentali per la prevenzione della violenza domestica, di
genere e degli atti persecutori.
L’ammonimento si è dimostrato strumento efficace nel prevenire l’escalation di
comportamenti violenti specie in ambito domestico, mentre i fogli di via obbligatori hanno
contribuito all’allontanamento di soggetti pericolosi da determinati territori. Il DASPO (Divieto di
Accesso alle manifestazioni Sportive) svolge un ruolo cruciale nella prevenzione della violenza in
contesti sportivi e il DACUR (Divieto di Accesso ai Centri Urbani) si rivela uno strumento valido
per la tutela della sicurezza in prossimità degli esercizi pubblici.
A tal proposito, un episodio significativo si è verificato l’8 agosto 2024 a Sondrio, durante
la manifestazione “Sondrio Estate”, con una rissa che ha coinvolto numerose persone nei pressi
di un bar del centro città, in piazzale Bertacchi. In risposta a tale evento, sono stati emessi 8
DACUR e 2 provvedimenti di foglio di via obbligatorio.

Inoltre, particolarmente significativa è stata l’adozione del provvedimento dell’avviso orale
nei confronti di un climber urbano valtellinese noto sui social media come “DEDELATE”,
responsabile della reiterata pubblicazione di foto e video che lo ritraggono in pericolose
arrampicate su monumenti di valore storico e culturale. Tale misura preventiva è stata ritenuta
necessaria per arginare il rischio di emulazione e favorire un percorso di recupero per il giovane.
Altresì, al fine di prevenire la perpetrazione dei reati o di condotte antisociali, nei confronti
di diverse persone sono state adottate le misure dell’Avviso Orale e della Sorveglianza Speciale
di P.S., quest’ultimo incisivo strumento di prevenzione disposto dall’Autorità Giudiziaria
prevalentemente su iniziativa e proposta del Questore, la cui applicazione, per effetto di
un’importante innovazione legislativa, è stata estesa ai soggetti che si rendano responsabili dei
reati di maltrattamenti contro familiari e conviventi ed atti persecutori.
L’attività della Divisione Anticrimine, attraverso l’applicazione di tali misure, si conferma un
elemento centrale nella strategia di tutela della sicurezza pubblica e nella prevenzione di
condotte illecite. Gli interventi descritti testimoniano la capacità di risposta dell’Autorità di
Pubblica Sicurezza di fronte a specifiche problematiche, concorrendo a garantire la sicurezza e la
percezione di sicurezza nella cittadinanza.

POLIZIA SCIENTIFICA

Nella notte tra il 26 e il 27 settembre 2024 ignoti danneggiavano la Scuola Secondaria di I
grado “Gian Pietro Ligari” a Sondrio, nella zona centrale della città utilizzando estintori e naspi per
cospargere di polvere estinguente la maggior parte delle aule, allagare alcuni ambienti tanto da
rendere la scuola inagibile, oltre che lavagne interattive e i relativi PC distrutti.
L’attività svolta dalla Polizia Scientifica si è sviluppata su tutto l’edificio composto da 4 piani
fuori terra ed uno interrato. Le tecniche utilizzate dal personale specializzato hanno consentito di
analizzare compiutamente gli oggetti presumibilmente manipolati dagli autori del
danneggiamento, fra cui gli estintori, è stato possibile compiere delle campionature DNA che
hanno avuto un riscontro positivo.
In data 20/11/2024 gli uomini della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri si mettevano
alla ricerca di un uomo si dava alla fuga percorrendo la S.S.36. L’inseguimento terminava nei pressi
dello svincolo di Bellano (LC) dove l’uomo esplodeva dei colpi di arma da fuoco cercando di colpire
gli uomini delle forze dell’ordine. L’attività della Polizia Scientifica, in un primo momento, si
concentrava sul documentare lo stato dei luoghi attraverso riprese video-fotografiche generali e
particolari, per poi proseguire fissando con precisione, attraverso il metodo della triangolazione,
la posizione dei veicoli coinvolti e di tutti i bossoli dando vita ad una planimetria in scala tale da
ricostruire la dinamica dei fatti.
Una seconda squadra di personale specializzato nella balistica interveniva per definire in
modo scrupoloso le traiettorie dei colpi e per mettere in sicurezza le armi utilizzate oltre al fatto
che all’interno del furgone utilizzato dal malvivente, era nascosta una seconda arma pronta all’uso
e diverse altre cartucce.

Il sopralluogo, della durata di circa 8 ore, è stato particolarmente complesso in quanto gli
operatori hanno svolto gli accertamenti tecnici su un tratto di strada a scorrimento veloce e
caratterizzato da vento forte che ha messo a repentaglio lo spostamento degli oggetti che
comunque sono stati fissati in modo scrupoloso. Successivamente il personale della Scientifica si
dedicava all’osservazione esterna e interna della macchina del malfattore: questa fase di
sopralluogo permetteva di rinvenire all’interno del veicolo una seconda arma pronta all’uso,
diverse cartucce e delle mani in silicone indossabili come guanti utilizzate dall’uomo per compiere
furti e/o rapine.


Leggi anche: Notizie Questura Sondrio


SQUADRA MOBILE

Tra le numerose attività condotte dalla Squadra Mobile per il contrasto alle diversificate
forme di criminalità, di particolare rilievo è stata l’operazione denominata “APRES-SKI”. L’attività
investigativa ha permesso di sradicare una sistematica e ben organizzata attività di spaccio di
sostanze stupefacenti nel comune di Livigno (SO) e in tutta l’Alta Valtellina, attività criminale
attuata da soggetti di nazionalità albanese, italiana, marocchina e dominicana.
In particolare, è stata scoperta un’organizzazione criminale ed è stata accertata la
realizzazione di diversi trasporti di cocaina provenienti da varie zone d’Italia e d’Europa verso
Livigno, il tutto beneficiando anche del rapporto di parentele fra gli spacciatori e membri dei
“clan” della mafia albanese coinvolta nel traffico internazionale di stupefacenti. Durante l’attività
investigativa sono stati effettuati 8 arresti in flagranza di reato e sequestrati 1823 grammi di
cocaina, 1610 di hashish e 190 di eroina. All’esito dell’attività di indagine, il G.I.P. del Tribunale di
Sondrio ha emesso un’ordinanza cautelare nei confronti di 14 indagati per il reato di cui all’art.73
D.P.R. n. 309/1990; in particolare: 8 misure di custodia cautelare in carcere, 5 misure di arresti
domiciliari e 1 misura di obbligo di dimora. Inoltre, il G.I.P. del Tribunale di Sondrio ha emesso un
Mandato d’Arresto Europeo nei confronti di un appartenente ad un “clan” della mafia albanese.
Inoltre, la locale Squadra Mobile ha condotto e concluso positivamente le indagini relative
alla rissa avvenuta ad inizio agosto dello scorso anno in Piazzale Bertacchi nei pressi del Bar
DESA di Sondrio a seguito della quale è stato emanato dal Questore di Sondrio l’ennesimo
provvedimento di sospensione della licenza ex art. 100 TULPS che ha poi portato alla chiusura
del locale. L’attività di indagine, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica, ha
consentito di identificare e denunciare 11 persone, per i reati di rissa, lesione personale,
minaccia, percosse nonché resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, che la sera del 8 agosto
2024 parteciparono alla violenta rissa avvenuta a Sondrio durante la manifestazione “Sondrio
Estate”. Si è trattato di soggetti tutti maggiorenni dominicani e venezuelani, ad eccezione di un
minore di nazionalità sudamericana. Dinamiche che già quella sera avevano portato all’arresto
di un soggetto responsabile dei reati di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e delle lesioni
riportate dagli operatori di Polizia intervenuti. Gli investigatori della Squadra Mobile, tramite le
dichiarazioni rese dai testimoni, nonché, dall’ analisi dei video dei sistemi di sorveglianza
presenti in loco, incrociando tutti a disposizione hanno accertato che quella sera due diverse
“fazioni” si sono scontrate per motivi di natura sentimentale e di rivalità economica, dando vita
ad una furiosa rissa nella quale sono stati usati anche gli arredi estivi del locale, tra cui sedie,
tavoli ed addirittura i supporti degli ombrelloni

D.I.G.O.S.

La provincia di Sondrio ha ospitato diverse manifestazioni calcistiche ed incontri di hockey,
che hanno richiamato l’interesse di gruppi di tifosi “ultrà” i cui spostamenti sono stati
attentamente monitorati dalla D.I.G.O.S.

L’Ufficio ha svolto, altresì, un’attenta ed approfondita attività informativa sulle iniziative di
esponenti dei gruppi “ambientalisti” ed “animalisti” che si sono resi protagonisti di
manifestazioni di protesta a sostegno delle loro posizioni, rispettivamente, sul fronte della tutela
ambientale connessa alla realizzazione delle opere pubbliche in vista delle olimpiadi invernali
“Milano – Cortina 2026”.

DIVISIONE POLIZIA AMMINISTRATIVA E DI SICUREZZA E UFFICIO IMMIGRAZIONE

L’Ufficio ha fatto fronte ad un sensibilissimo aumento delle istanze di rilascio dei passaporti
per le quali la tempistica di trattazione e di conclusione della pratica si è attestata su livelli
soddisfacenti e notevolmente inferiori rispetto alla media nazionale, anche in relazione alle
legittime aspettative del cittadino e con soddisfacenti risultati per i casi di rilascio urgente del
titolo.
Nell’importante contesto dei controlli di polizia amministrativa a tutela della sicurezza dei
cittadini sotto il profilo della regolarità degli esercizi pubblici e delle altre attività sottoposte ai
poteri di controllo dell’Autorità di P.S., sono state avviate procedure istruttorie che si sono
concluse con la temporanea sospensione della licenza di somministrazione di cibi e bevande ex
art. 100 TULPS in esercizi pubblici ove si erano verificate turbative all’ordine ed alla sicurezza
pubblica: il caso più eclatante ha riguardato un bar del centro cittadino di Sondrio che in due
distinte occasioni nel corso dell’anno 2024 è stato interessato dalla sospensione della licenza di
P.S. a causa della costante presenza di persone con precedenti penali e di polizia che avevano
generato risse o altri episodi criminosi.
Sempre nell’ambito dei controlli di polizia amministrativa si evidenzia l’attività svolta nei
confronti dei detentori e collezionisti di armi che, in diverse occasioni, ha comportato
l’attivazione delle procedure di ritiro delle armi possedute, con evidenti riflessi positivi sulla
tutela dell’incolumità altrui e più in generale sulla sicurezza pubblica.
L’Ufficio Immigrazione nel 2024 ha registrato un sensibile aumento dei volumi quantitativi
delle istanze volte al rilascio/rinnovo dei titoli di soggiorno dei cittadini stranieri. Forte anche la
crescita delle istanze di Protezione Internazionale, il cui fenomeno continua ad essere in parte
collegato all’emergenza della gestione dell’accoglienza nel territorio nazionale della popolazione
ucraina in fuga dal conflitto armato.
Numerosi sono stati anche i provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale di
competenza del Questore emessi nei confronti di cittadini stranieri che nella provincia si sono
resi responsabili di fatti ed episodi pregiudizievoli per la tutela dell’ordine e della sicurezza
pubblica.

Analisi della Questura di Sondrio

SEZIONE POLIZIA STRADALE DI SONDRIO E DISTACCAMENTO DI MESE

Durante l’anno 2024, la Sezione Polizia Stradale ha particolarmente incentrato i servizi
istituzionali nella scorta alle manifestazioni ciclistiche Giro D’Italia Professionisti – Granfondo
Stelvio Santini con la partecipazione di circa 2000 concorrenti – Grandofondo Internazionale
Gavia e Mortirolo con la partecipazione di oltre 1800 concorrenti, nelle Stragi del Sabato Sera per
il contrasto del fenomeno di abuso di alcool e stupefacenti con l’effettuazione di oltre 390 servizi
dedicati con il successivo ritiro di 116 patenti di guida, nel potenziamento della campagna
Roadpol (Network Europeo) per le attività di controllo al traffico pesante nazionale ed
internazionale di merci e passeggeri, controllo eccesso di velocità con il conseguenti ritiro di oltre
60 patenti di guida, controllo sistemi di ritenuta con la relativa contestazione di otre 900
violazioni.
Di particolare rilievo, va evidenziato il protocollo d’intesa nella Cooperazione bilaterale
Italia – Svizzera con l’effettuazione di numerosi servizi congiunti di pattugliamento misto in
entrambi i territori di relativa competenza.
Complessivamente la Sezione Polizia Stradale di Sondrio, unitamente al dipendente
Distaccamento di Mese, hanno svolto n.1660 pattuglie su tutto il territorio della Provincia di
Sondrio e parte di quello di Como (alto Lago). Durante l’espletamento degli ordinari servizi di
vigilanza stradale sono state controllate n. 16926 persone e n.11509 veicoli con l’accertamento
di n. 5350 violazioni.

SETTORE POLIZIA DI FRONTIERA DI TIRANO

Settore Polizia Frontiera di Tirano ha assicurato quotidianamente servizi del c.d. “Controllo
di retrovalico” lungo le direttrici stradali transfrontaliere dell’intera fascia confinaria che divide la
Provincia di Sondrio dal Cantone Svizzero dei “Grigioni”, fra il Passo dello Spluga e quello di Santa
Maria dello Stelvio.
L’attività di pattugliamento della Specialità è stata svolta anche congiuntamente ai colleghi
Elvetici in servizio presso l’Ufficio Federale della Dogana e della Sicurezza dei Confini (UDSC) della
Svizzera, sul territorio di entrambe le parti, nella zona di frontiera definita dell’Accordo sulla
Cooperazione di Polizia e Doganale tra il Governo della Repubblica Italiana ed il Consiglio Federale
Svizzero. Nel 2024 gli operatori in forza al Settore di Polizia di Frontiera di Tirano hanno
effettuato 949 pattuglie di retrovalico e 20 pattuglie miste. In occasione del Vertice dei Capi di
Stato e di Governo del G7tenutosi a Brindisi e provincia dal 13 al 15 giugno 2024 il personale del
Settore Polizia di Frontiera di Tirano è stato impiegato nel ripristino temporaneo dei controlli alle
frontiere presso il Valico Stradale di Piattamala e il Valico Ferroviario di Tirano.
Nel corso dell’anno sono state identificate 12492 persone, verificati 12292 documenti e
controllato 5852 veicoli.
Il Settore Polizia di Frontiera di Tirano è stato anche impegnato nelle attività di polizia
amministrativa delegate dal Questore, in materia di licenze di polizia, permessi di soggiorno e
passaporti, quotidianamente svolte a beneficio dell’utenza dell’area territoriale di rispettiva
competenza.

SEZIONE OPERATIVA PER LA SICUREZZA CIBERNETICA – POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

Il 2024 ha visto la Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Sondrio sempre più
impegnata in mirate attività volte a contrastare i complessi scenari legati ai crimini informatici.
Il “Financial Cyber Crime” continua ad essere una frontiera del crimine molto fiorente per
gli autori di attività illecite nel web. Al riguardo, si è registrata una crescita, rispetto allo scorso
anno, di attacchi “man in the middle”, ossia un’intrusione informatica di terzi mirata a perpetrare
truffe ad aziende ed a commettere estorsioni on line, che hanno impegnato la Sezione Operativa
della Polizia cibernetica in complesse attività di indagine.
Nondimeno, l’utilizzo più frequente da parte dei cybercriminali delle criptovalute come
mezzo per realizzare i loro illeciti profitti ha reso necessario un rapido apprendimento ed il
conseguente adeguamento di nuovi strumenti tecnico-informatici a supporto delle attività
investigative, in modo da consentire agli Operatori di Polizia di contrastare in modo più efficace
questo fenomeno criminoso, oggi in continua evoluzione.
Nel mese di Ottobre 2024, è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere di
un cittadino italiano, per i reati di detenzione e diffusione di materiale pedopornografico e
violenza sessuale aggravata nei confronti di minore, a seguito di attività investigativa effettuata
da questo ufficio scaturita da una perquisizione locale, personale e informatica eseguita a carico
dello stesso.
Infine, nel corso dell’anno sono state effettuate nr. 8 perquisizioni locali, personali e
informatiche per reati di specifica competenza.
Anche nell’anno trascorso, la Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Sondrio ha
promosso diversi incontri con gli studenti delle scuole di diverso ordine e grado, per illustrare i
pericoli del web ed insegnare ai giovani un uso responsabile degli strumenti informatici

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