Come impostare temperatura caldaia
La corretta impostazione degli impianti di riscaldamento a gas
Le caldaie sono normalmente dotate di un pannello di controllo sulla parte frontale che ospita la strumentazione di regolazione e l’interruttore generale, che agiscono sulla potenza termica generata senza considerare minimamente il fabbisogno effettivo dei diversi ambienti interni alla casa in relazione ad esposizione o profilo di occupazione.
La regolazione consigliata della temperatura di mandata dell’acqua prodotta dalla caldaia per il riscaldamento (di solito da 35°C a 78°C) va impostata ai valori suggeriti sulla base dei terminali di emissione installati nell’impianto: pannelli radianti a pavimento 32°C, ventilconvettori 50°C, radiatori 70°C.
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Ovviamente regolatori con display digitale permettono una regolazione
di maggiore precisione rispetto a quello rotativo manuale dotato di taratura.
Negli impianti dotati di regolazione con controllo remoto abbiamo un pannello digitale all’interno dell’casa che dialoga direttamente con la caldaia al fine di verificare e regolare la temperatura di mandata dell’acqua calda per uso sanitario e/o il riscaldamento.
La regolazione la temperatura di mandata dell’acqua può essere automatica quando la caldaia viene collegata ad una sonda che rileva la temperatura esterna.
Acqua calda
Se la caldaia viene utilizzata anche per produrre acqua calda per uso sanitario la temperatura deve essere quella realmente desiderata perché con un valore superiore comporta la miscelazione con acqua fredda, utilizzando energia inutilmente e favorendo la formazione di calcare nei tubi.
Nelle caldaie in grado di produrre anche acqua calda per uso sanitario il valore massimo sul quale il regolare la temperatura di mandata non deve superare i 45°C, di solito la posizione intermedia del regolatore della caldaia, anche in questo caso manuale o con controllo remoto.