ACCENSIONE – Mentre si accende lasciare il controllo dell’aria del tutto aperto fino a quando la camera di combustione è piena di fiamma e riscaldata. Accendere usando la giusta quantità di legna fine e secca, prodotti specifici per l’accensione o poca carta di giornale (non patinata, mai riviste e settimanali).
FUOCO ACCESO – Avviata la combustione, se il fuoco fatica, spaccare la legna in piccoli pezzi e usarne più di uno per ciascun carico. Mai caricare quantità eccessiva: il quantitativo da non superare viene indicato nel libretto di istruzioni degli apparecchi.
COLORE FIAMMA – Mantenere sempre la fiamma vivace. Fiamme blu, giallo-rosso o rosso chiaro indicano una buona combustione, al contrario rosse o rosso scuro segnalano una cattiva combustione
FUMO – Con combustione adeguata il fumo è quasi invisibile: se invece è denso all’uscita del camino, di colore da giallo a grigio scuro, la combustione non è corretta e bisogna verificare l’apparecchio.
ODORI – La combustione della legna non deve generare odori, in caso contrario si stanno formando sostanze nocive in quantità significative.
CENERI – La cenere che deriva da una buona combustione è grigio chiaro o bianca. Se è scura e pesante o la testa del camino è sporca di nero non stiamo bruciando correttamente. Per assicurare un corretto apporto di aria occorre rimuovere la cenere dall’apparecchio.
FULIGGINE– Un impianto efficiente comporta basso consumo del combustibile e poca fuliggine nei camini. La presenza di tanta fuliggine segnala un elevato consumo di combustibile. Mantenere gli sportelli dell’apparecchio chiusi quando non si carica o ricarica il combustibile.
ALLARMI – Raccomandabile l’installazione di un allarme anti-fumo per l’allertamento in caso di innesco di incendio e di un identificatore di monossido di carbonio, gas inodore, incolore e molto tossico che deriva da una combustione inadeguata.