Cappotto termico quanto fa risparmiare – Il cappotto termico è un sistema di isolamento che aumenta l’efficienza energetica delle abitazioni, riducendo la dispersione di calore in inverno e proteggendo dall’afa estiva. Ma quale impatto ha sulle bollette energetiche?
L’investimento in un cappotto termico può portare a un risparmio significativo sia a breve che a lungo termine. I materiali isolanti più recenti – di origine naturale – durano più a lungo e sono più efficaci rispetto a quelli utilizzati in passato, e hanno anche uno spessore minore. Di conseguenza, l’efficienza del cappotto termico aumenta mentre la sua invasività diminuisce.
Ad esempio, l’isolamento con sughero o fibra di legno può durare fino a vent’anni e offre un risparmio energetico del +40% rispetto a una casa poco isolata o senza cappotto termico, evitando un utilizzo eccessivo del riscaldamento domestico per mantenere una stessa temperatura, con un conseguente risparmio economico del 20%. Inoltre, l’inquinamento si riduce bruciando meno combustibili fossili.
Secondo l’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), l’isolamento può consentire di guadagnare fino a 3 gradi in più durante l’inverno, mantenendo una temperatura interna costante tra i 19 e i 22 gradi e un’umidità tra il 40 e il 60%.
Inoltre, un buon isolamento può ridurre i costi del condizionamento estivo fino al 50%: durante i mesi più caldi, il numero di ore in cui la temperatura interna supera i 25° si riduce fino al 75%. Di conseguenza, il consumo di energia elettrica dei condizionatori d’aria può essere ridotto della metà.
Ma quali sono i costi per l’installazione di un cappotto termico? Basandoci sui dati di febbraio 2023 e su stime approssimative tra il costo medio del materiale al metro quadro (tra 50 e 80 euro) e il costo della manodopera (circa 25 euro al metro quadro), l’installazione di un cappotto termico su una facciata di 100 mq avrebbe un costo medio di circa 10.000 euro.