Una bella escursione ad anello che passa per la Bocchetta di Toate (2.353 m, detta Bocchetta della Sabbia).
Punto di partenza è la piazzetta con chiesetta a Poira a 1.050 m sopra Morbegno. Ci si incammina sulla VASP, tra il campetto di calcio e il bar, verso Ledino (N-E) per poi transitare a Carecc (1.272 m, Careggio) e poco sopra le ultime baite si imbocca il sentiero che sale in direzione Nord.
Raggiunta una cappelletta conviene deviare a destra per raggiungere la pista tagliafuoco (1.400 m – VASP). La si attraversa e si prosegue verso Peccio. Qui si continua sul sentiero n. 22 con segnavia bianco-rosso (sotto ci passano i tubi dell’acquedotto) in direzione della Cima del Desinigo (Monte Spluga).
A quota 1935 m, dove si trova la baita dell’Alpe Colino, si continua sempre nella stessa direzione fino alla palina posta a 2.100 m.
Qui si hanno tre alternative: a destra si va ai Laghi di Spluga oppure al Passo Colino orientale, mentre a sinistra si va alla Bocchetta di Toate.
Optando per quest’ultima si punta una grande sella in direzione Ovest che si raggiunge prima seguendo una traccia poco marcata, ma con molti ometti, poi si sale, ad intuito, restando al centro di una lunga pietraia.
La bocchetta si trova a 2.353 m sotto il Passo Visogno e le due Cime di Malvedello; da qui si ha una splendida vista panoramica che va da Sondrio al Lago di Como, dalle Orobie e il Monte Legnone al Monte Rosa.
Continuando in direzione Ovest si raggiunge in poco tempo il bel Bivacco Bottani-Cornaggia (2.300 m) ben attrezzato con anche 9 posti branda.
Per il ritorno, anziché seguire lo stesso percorso, è bello percorrere l’itinerario principale che sale al bivacco da Poira passando così dall’Alpe Visogno (2.000 m, a fianco dei Tre Cornini), da Pra Succ (1.600 m – Pre Soccio), per poi attraversare la pista tagliafuoco e scendere al punto di partenza.
Percorso (E) di 14 chilometri, dislivello positivo 1.300 metri, alcune fontane.
Giorgiogemmi.it