Accoltellamento nel rifugio
Ieri 27 agosto 2025, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Sondrio, in accoglimento di richiesta avanzata dalla locale Procura della Repubblica, i Carabinieri del comando Provinciale di Sondrio hanno arrestato un 44enne, gravemente indiziato del tentato omicidio nei confronti di un suo familiare.
L’evento risale al 18 luglio u.s., allorquando, per futili motivi dettati dalla gestione di un rifugio della bassa valle, due soci, tra loro anche familiari, hanno avuto un litigio all’interno della cucina dell’esercizio pubblico, inizialmente verbale per poi sfociare con il lancio di alcuni oggetti da parte di uno nei confronti dell’altro, il quale, a sua volta, ha poi impugnato un coltello colpendo il familiare più giovane all’addome. La vittima è stata prontamente elitrasportata presso l’ospedale di Lecco, non in pericolo di vita, in quanto, si è potuto in seguito accertare che per puro caso il colpo inferto non ha causato la morte, in quanto la penetrazione della lama è stata ostruita dalla presenza di una costa.
Sul posto è intervenuto il personale della Compagnia Carabinieri di Chiavenna, in particolare dell’Aliquota Radiomobile e della Stazione di Campodolcino e successivamente quello del Nucleo Investigativo del comando Provinciale di Sondrio che hanno avviato indagini per determinare la dinamica dei fatti.
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44enne arrestato per tentato omicidio
Nell’immediatezza sono stati, infatti, effettuati i rilevi, repertando e sequestrando l’arma bianca utilizzata nell’aggressione, un coltello da cucina con una lama di 25 cm, e ascoltate tutte le persone presenti all’interno del rifugio, quali possibili testimoni.
Grazie agli approfondimenti investigativi, condotti congiuntamente dai vari reparti dell’Arma impegnati, opportunamente coordinati e diretti dalla Procura, è stato possibile raccogliere significativi indizi di colpevolezza a carico del 44enne, ritenuto responsabile del reato di tentato omicidio, che, in esecuzione dell’ordinanza, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’interrogatorio di garanzia del giudice.