Accatastare impianti termici: contributi provinciali e regionali

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accatastare impianti termici contributi provinciali e regionaliL’Amministrazione Provinciale di Sondrio è l’ente al quale Regione Lombardia ha demandato i compiti di accertamento e ispezione sugli impianti termici in base alle ultime norme.

Accatastare impianti termici

Tutti gli impianti, infatti, devono essere regolarmente sottoposti a manutenzione e targati (codice identificativo univoco dell’impianto termico) e caricati nel catasto CURIT.

COSTI – Per garantire la copertura dei costi di gestione del Catasto, dei servizi correlati e delle ispezioni il responsabile dell’impianto termico è tenuto a versare un contributo a Regione Lombardia e all’Autorità competente.

Il contributo è versato dal manutentore per conto del responsabile di impianto, il quale è tenuto a riconoscergli tali oneri.

Nella fattura rilasciata al responsabile dell’impianto deve essere esplicitato l’importo del contributo, il quale non costituisce imponibile IVA.

BIOMASSA – Con l’entrata in vigore della D.G.R. 5360/2021, da agosto 2022 i contributi in Lombardia sono dovuti anche per i generatori a biomassa.

Contributi dovuti

Il contributo regionale è determinato in base alla potenza nominale al focolare complessiva:

inferiore a 35 kw: 1 €;
maggiore uguale 35 e inferiore a 50,1 kw: 1,50 €;
maggiore uguale a 50,1 e inferiore a 116,4 kw: 3,50 €;
maggiore uguale a 116,4 e inferiore uguale a 350 kw: 10 €;
maggiore di 350 kw: 18 €.


LEGGI ANCHE: La data massima di installazione dei vecchi generatori a biomassa


Il contributo provinciale è determinato in base alla potenza nominale al focolare complessiva:

inferiore a 35 kw: 7 €;
maggiore uguale 35 e inferiore a 50,1 kw: 14 €;
maggiore uguale a 50,1 e inferiore a 116,4 kw: 80 €;
maggiore uguale a 116,4 e inferiore uguale a 350 kw: 140 €;
maggiore di 350 kw: 190 €.

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